Niente più obbligo per bus e camion che circolano a Milano di avere i sensori per gli angoli ciechi: il Tar della Lombardia ha infatti "annullato integralmente" i provvedimenti presi dal Comune di Milano dopo una serie di incidenti mortali per proteggere pedoni e ciclisti. Sono stati due i ricorsi presentati da aziende di trasporti e Assotir contro le norme che dal primo ottobre impedivano l'ingresso in area B, la ztl che corrisponde alla gran parte della città.
Comune non può normare
Secondo il Tar, infatti, il Comune non ha le competenze per normare in materia di circolazione stradale per quanto riguarda ordine pubblico e sicurezza, su cui ha competenze "esclusive" lo Stato. Nella sentenza si sottolinea che "il codice della strada ha accentrato presso gli organi centrali, con scelta esente da profili di manifesta incongruità, l'omologazione e l'approvazione sia dei dispositivi di controllo e regolazione del traffico" sia "dei dispositivi ulteriore di marcia".
Sciopero aerei venerdì 24 novembre, orari e voli garantiti: cosa fare per salvare il proprio viaggio
Addio sensori
Le Regioni possono intervenire su temi che riguardano la tutela della salute, i comuni possono "istituire aree a traffico limitato nei centri abitati per 'esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale".
Risarcimenti e proteste
E' insorta l'opposizione di centrodestra che ora chiede risarcimenti per i "pesanti costi" sostenuti da chi ha già montato, o comunque acquistato i sensori, richiesta preannunciata anche dalla Federazione Autotrasportatori Italiani di Milano. Il Comune dal canto suo è "orientato" a fare ricorso al Consiglio di Stato, ha spiegato l'assessora alla Mobilità Arianna Censi che considera i divieti "essenziali" per proteggere chi va a piedi o in bici. E proprio per questo ha rilanciato chiedendo al governo di prendere una iniziativa che "non è più rimandabile" ovvero "introdurre questa misura in tutte le città".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2023, 19:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA