A questo punto il marocchino è stato bloccato dai militari: all'uomo sono stati contestati i reati di tentato omicidio, danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
SI E' PENSATO A UN ATTACCO TERRORISTICO
Nella sua corsa folle, che ha fatto subito pensare addirittura ad un attacco terroristico, l'uomo ha danneggiato una decina di auto, divelto degli idranti, sbattuto contro portoni di case per finire contro l'auto dei carabinieri della stazione di Cerea corsi ad intercettarlo a San Pietro di Legnag. Feriti in modo non grave i quattro carabinieri ed una giovane donna che era alla guida di una Bmw contro cui è stata gettata l'auto dei carabinieri.
RESIDENTE A VENEZIA E CON PRECEDENTI
È residente nel Veneziano K. A. 31 anni e ha una sfilza di precedenti per danneggiamento, furto, ricettazione e rissa il nordafricano di origini marocchine che ieri sera poco dopo le 11 a provocato il finimondo nel centro di Legnago. L'uomo,
FERMATO MEZZ'ORA PRIMA E RILASCIATO
Il marocchino era stato fermato mezz'ora prima da una pattuglia dei carabinieri di Legnago mentre camminava, ubriaco e con fare molesto, nel centro della città. Identificato, è stato lasciato andare perché non vi erano motivi per trattenerlo, nonostante fosse in evidente stato di alterazione.
da lì a poco è scoppiato il finimondo che, per fortuna, non ha provocato vittime.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Ottobre 2018, 20:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA