Di giorno padre di famiglia, poliziotto e politico militante di Fratelli d'Italia. Di notte, secondo le accuse, gestiva un giro di prostituzione da 70mila euro al mese. Ivan D'Amore, 30enne originario della Sicilia e residente a Preganziol, è stato arrestato in flagrante, lunedì a Treviso, mentre stava riscuotendo il canone settimanale di uno degli appartamenti trasformati in bordelli, riporta Il Gazzettino. Insieme a lui, arrestata anche una colombiana di 50 anni, socia in affari.
Le accuse a Ivan D'Amore
D'Amore è stato arrestato dai colleghi della Squadra Mobile, che hanno cominciato le indagini insospettiti dalla bella vita che D'Amore conduceva. Sospeso mesi prima, poteva permettersi viaggi e feste alle quali partecipava spesso.
Entrambi i provvedimenti pre-cautelari sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria. Mentre le ragazze e i ragazzi che si prostituivano sono stati sentiti in questura. «Non c’è stato sfruttamento - afferma il difensore dei due indagati -. Il giudice infatti ha convalidato sì le misure, ma per favoreggiamento. Il denaro incassato riguardava il canone di affitto, non le prestazioni. Il mio assistito ha ammesso di aver subaffittato gli appartamenti per motivi economici: dopo la sospensione dal servizio aveva bisogno di soldi».
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Marzo 2024, 14:36
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