Poliziotto spara e uccide un 17enne in casa: era nell'abitazione per un controllo dopo una segnalazione. Indagini in corso

Al momento l'agente di polizia è in congedo, destituito dal suo ruolo in attesa di far luce sull'accaduto

Poliziotto spara e uccide un 17enne in casa: era nell'abitazione per un controllo dopo una segnalazione. Indagini in corso

di Redazione Web

Un poliziotto in servizio ha sparato e ucciso un ragazzo di 17 anni mentre era all'interno della sua abitazione nella città di Columbus, Nebraska (Stati Uniti). L'agente avrebbe ricevuto una chiamata di segnalazione nel pomeriggio di ieri - martedì 6 febbraio - su un presunto autolesionista. Le dinamiche sono ancora poco chiare per capire in quali circostanze il giovane sia morto. Inutile l'intervento dei paramedici: il ragazzo è deceduto sul posto a causa delle ferite riportate dal colpo di arma da fuoco.

Le indagini

Una squadra investigativa speciale della pattuglia statale del Nebraska sta indagando sulla sparatoria avvenuta per mano di un agente del dipartimento di polizia di Columbus. La tragedia, che ha visto la morte di un minore, è avvenuta in una residenza all'altezza dell'isolato 3900 della 38esima Strada. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dell'accaduto - così come riporta Abc News - il poliziotto stava effettuando un sopralluogo per una segnalazione di potenziale autolesionismo.

Tramite un comunicato stampa, il dipartimento di polizia di Columbus ha fatto sapere che «l'agente coinvolto nella sparatoria è in congedo». Indagini in corso.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2024, 23:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA