"Malattia del cervo zombie", il virus che potrebbe infettare l'uomo: cos'è, quali sono i sintomi e dov'è stato rilevato

Negli ultimi anni, secondo gli esperti, il virus si è diffuso in più di 31 stati americani, in due province canadesi e persino in Corea del Sud. Scatta l'allarme

"Malattia del cervo zombie", il virus che potrebbe infettare l'uomo: cos'è, quali sono i sintomi e dov'è stato rilevato

di Redazione Web

A conclusione della pandemia da Covid-19 che ha colpito quasi tutto il mondo, adesso gli scienziati temono che un altro virus possa diffondersi dagli animali all'uomo, dopo che è stato rilevato il primo caso di malattia da deperimento cronico (CWD) nel Parco Nazionale di Yellowstone, Stati Uniti, nel novemdre di quest'anno.

Il virus è chiamato anche "malattia del cervo zombie" a causa degli spaventosi sintomi che provoca in alcuni degli animali infettati, come delirio, bava alla bocca, estrema ferocia e nessun senso del pericolo.

Il primo caso 

Per la prima volta è stato rilevato un caso di “malattia del cervo zombie” che ha colpito un esemplare di cervo mulo (Odocoileus hemionus), una specie di cervo diffusa nel Nord America. Il Parco di Yellowstone ha comunicato di aver recuperato la carcassa di un cervo mulo ucciso dalla malattia da deperimento cronico. Una patologia che risulta altamente contagiosa e mortale nel 100% dei casi. Al momento non esistono cure né vaccini.

Dopo aver recuperato il suo corpo, il Wildlife Health Laboratory del WGFD ha proceduto all'avvio di diversi prelievi sul cervo che è risultato positivo alla malattia da deperimento cronico.

Si tratta di di una encefalopatia spongiforme trasmissibile provocata da un prione, in pratica una proteina mal ripiegata che è in grado di trasmettere la sua anomalia alle proteine sane, con effetti catastrofici sull'organismo. La malattia è risultata mortale e uccide l'animale infetto entro otto mesi dalla comparsa dei sintomi.

Il rischio per l'uomo

Negli ultimi anni, secondo l'Istituto geologico degli Usa, il virus si è diffuso in più di 31 stati americani, in due province canadesi e persino in Corea del Sud.

Secondo Anderson, co-direttore del Centro per la ricerca e la politica sulle malattie infettive, la malattia sarebbe «Fatale, incurabile e altamente contagiosa, ma la nostra preoccupazione è che non disponiamo di un modo semplice ed efficace per curarla, né dagli animali che infetta né dall'ambiente che contamina», così come riportato dal The Guardian. Poi, ha aggiunto che c'è la possibilità che il virus arrivi all'uomo: «Nessuno dice che accadrà sicuramente, ma è importante che le persone siano preparate». Gli esperti raccomandano di non consumare la carne di animali potenzialmente infetti. 

I sintomi

Tra i sintomi della "malattia del cervo zombie" segnalati dal Parco Nazionale di Yellowstone, emergono: perdita di peso, salivazione eccessiva, tremori, difficoltà nel mantenere l'equilibrio, delirio e digrignamento dei denti. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Dicembre 2023, 11:06
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