Rilevata rete di influenza russa con contenuti creati dall'intelligenza artificiale

BRUXELLES - È stata ribattezzata CopyCop la rete di influenza maligna identificata a inizio marzo dai ricercatori di Recorded Future, che sfrutta media inautentici per disseminare propaganda made in Russia. O almeno, questo è il sospetto degli esperti: una rete gestita da Mosca, allineata forse con il governo russo, che fa dell'uso estensivo dell'intelligenza artificiale (Ia) generativa la sua caratteristica principale. Secondo gli esperti, il funzionamento di CopyCop prevede, infatti, l'uso calcolato di modelli linguistici di grandi dimensioni per plagiare, tradurre e modificare i contenuti dei media mainstream.

L'uso di tecniche di prompt engineering, secondo i ricercatori, permette poi di adattare questi contenuti a narrazioni della propaganda filo-russa e indirizzarli a target specifici.

Nell'analisi si evidenzia inoltre il coordinamento tra CopyCop e altre campagne di disinformazione russa. Secondo i ricercatori, infatti, i contenuti di CopyCop sarebbero amplificati anche da noti attori russi sponsorizzati dallo Stato, come Doppelgänger e Portal Kombat.

L'utilizzo dell'Ia generativa per creare contenuti su larga scala, osservano i ricercatori, rappresenta una sfida per l'integrità dei processi elettorali perché rende più difficile per i funzionari pubblici rispondere efficacemente all'amplificazione di queste narrazioni sui social media. L'opinione pubblica, avvertono gli esperti, dovrebbe essere sensibilizzata sul modus operandi di questi attori e sui rischi derivanti dall'uso dell'Ia nella produzione della disinformazione. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 15:04
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