Fine settimana del 21 e il 22 aprile 2024, Milano. Si tratta di quello dell'aggressione a Cristiano Iovino, avvenuta sotto casa del personal trainer indicato da Francesco Totti come amante della moglie nella causa di divorzio da Ilary Blasi. Iovino, dopo il pestaggio immortalato dalle telecamere di sicurezza presenti in strada e che sarebbe stato effettuato da ultrà del Milan, decise di non sporgere querela. Ma gli investigatori hanno comunque svolto le loro verifiche e scoperto che, poche ore prima, Iovino era stato protagonista di un altro episodio violento: una rissa in discoteca che ha visto tra i coinvolti Fedez e Jack Vanore, ex tronista di Uomini e Donne (che tramite social aveva già smentito tutto quando la notizia era trapelata da canali di gossip). Secondo la ricostruzione fatta da diversi quotidiani, a scatenare la lite sarebbe stato un apprezzamento non gradito nei confronti di una ragazza che era in compagnia del cantante.
L'aggressione a Cristiano Iovino
Cristiano Iovino è stato aggredito intorno alle 3.30 del 22 aprile in via Traiano, zona CityLife, dove vive il personal trainer. Otto o nove persone sono scese da un van e hanno picchiato Iovino, che all'arrivo dell'ambulanza ha deciso di non andare in ospedale e non sporgere querela.
La rissa in discoteca
Nonostante l'indagine non potesse partire per mancanza di querela da parte di Iovino, gli investigatori hanno l'intuizione di collegare l'aggressione al personal trainer a una rissa avvenuta qualche ora prima in una discoteca di Brera, il The Club.
Le indagini
In procura è stato aperto un fascicolo per rissa e lesioni, nel quale c'è un indagato. Al momento non ci sono collegamenti tra la rissa in discoteca e il pestaggio a Iovino: di sicuro Fedez non era in via Traiano, ma secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, ultimamente il rapper si accompagnerebbe ad alcuni tifosi del Milan che gli farebbero da guardie del corpo, ipotesi confermata dalla presenza di uno di loro, Christian Rosello, a Roma con Fedez per la causa contro il Codacons lo scorso 6 maggio.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Maggio 2024, 09:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA