Rebecca mi racconta di essere una fisica. Sua madre la ammorba con la legge dell’attrazione. Hai voglia a spiegarle che sono tutte fesserie pseudo spirituali, che l’argomento sia semplicemente un insieme di buon senso comune, di psicologia basica, con un’arronzata di fisica quantistica e una bella dose di paraculaggine. La madre, niente. Rebecca, vieppiù infastidita, in quanto scienziata si è messa di buzzo buono a verificare l’errore materno. Quel che ha trovato, invece, è una regola dell’universo fisico, ovvero la legge dell’interferenza costruttiva, secondo la quale, mi spiega, quando due frequenze di uguale lunghezza s’incontrano, la dimensione della frequenza raddoppia. Grazie a ciò, si può prendere o perdere energia anche semplicemente dalla persona che ti parla, dalla gente attorno a te.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Maggio 2024, 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA