Il professore di un liceo romano, il Cavour, non ha accettato il compito in classe di uno studente trans, che ha firmato l'elaborato usando il profilo alternativo della carriera alias, il regolamento che consente agli studenti di non usare il nome della nascita, se non si riconoscono nel sesso biologico, cioè nel genere maschile/femminile. «Sei una donna, non un uomo» le parole del prof, rivolte allo studente, che non accettando il rifiuto, si è rivolta alla presidenza dell'istituto, scrive il Corriere della Sera.
Denuncia social
A denunciare pubblicamente quanto accaduto, il protagonista della vicenda che su Instagram ha scritto: «E' successa una cosa gravissima. Un professore si è ripetutamente rifiutato di applicare la legge per il Piano personalizzato di studio e il regolamento per la Carriera Alias di uno studente che ha tutti i documenti in regola». Secondo l'accusa dello studente, il docente avrebbe continuato a chiamarlo signorina, ad accusarlo di usare pronomi sbagliati e di non accettare il nome scelto sbarrato in un compito in classe.
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Docente rifiuta regolamento
Appresa la notizia, nel liceo Cavour è scoppiata la protesta degli studenti che hanno richiesto un'assemblea straordinaria, chiedendo «provvedimenti disciplinari contro il docente». Il professore infatti, avrebbe rifiutato di applicare il regolamento della carriera alias approvato dal liceo nel 2021. «Sono due anni che mi chiama signorina» ha detto ancora lo studente, che si sente vittima di discriminazione.
Nonostante l'intervento della vicepreside, il professore avrebbe continuato a motivare il suo comportamento, dicendo: «Davanti a me ho una donna, non posso riferirmi a te diversamente». «Il ruolo dell'insegnante è quello di fare un passo in avanti verso chi ne ha bisogno, non due indietro assumendo comportamenti discriminatori, sessisti e transfobici.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Novembre 2022, 11:55
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