Casteldaccia, cinque operai morti: vittime di esalazioni di idrogeno solforato nella rete fognaria. Un altro è gravissimo, l'allarme lanciato da un collega: «Sono un miracolato»

Lunedì 6 Maggio 2024, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 15:00
Cinque operai morti, vittime di esalazioni tossiche nella rete fognaria: uno è gravissimo
di Redazione web
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Strage sul lavoro in Sicilia. Cinque gli operai morti in un incidente sul lavoro avvenuto nella rete fognaria a Casteldaccia, nel palermitano. Un sesto operaio è stato trasportato all'ospedale Policlinico di Palermo, dopo essere stato intubato ed è grave. Altri tre sono in ospedale, ma non in condizioni serie. A lanciare l'allarme un collega, che si è salvato.

Strage di operai: succede tutto in pochi attimi

All'improvviso i tre operai che si trovano nella vasca interrata dell'impianto di sollevamento delle acque reflue dell'Azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo non riescono più a respirare. Sono intossicati. Restano intrappolati dalle esalazioni di idrogeno di solforato mentre stanno eseguendo dei lavori di manutenzione. Danno l'allarme. Altri due colleghi entrano nella vasca di acque reflue, ma restano intrappolati anche loro. Un sesto scende nella vasca per dare una mano, ma perde i sensi anche lui. Il bilancio è tragico: cinque morti e il sesto operaio in coma profondo. È accaduto sulla Strada Statale a Casteldaccia, a poca distanza dalla casa vitivincola Corvo di Salaparuta, che però è estranea a quanto accaduto.

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