Napoli, spari a Materdei: proiettile finisce nella stanza di un bambino

La denuncia di un genitore: «Se ci fosse stato qualcuno sulla traiettoria rischiava di essere fatto fuori»

Napoli, spari a Materdei: proiettile finisce nella stanza di un bimbo

di Redazione web

Indebolita forse da una lunga corsa, ha prima sbattuto contro il vetro di una finestra e poi è finita sulla testa di un tredicenne, senza provocare alcun danno, l'ogiva di un proiettile 'entrata' ieri sera nell'abitazione di una famiglia nella zona di Materdei, a Napoli. Il ragazzino ha sentito qualcosa colpire la finestra della sua stanza, ma senza romperla: era proprio l'ogiva di un proiettile che poi ha terminato la sua corsa sulla sua testa, prima di carambolare sotto il letto.

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Solo dopo averla raccolta, il tredicenne si è accorto che si trattava della punta di un proiettile: ha mostrato l'oggetto al padre il quale, parecchio preoccupato, è andato dai carabinieri della stazione Stella per denunciare l'accaduto.

Secondo quanto emerso dal sopralluogo dei militari, l'ogiva avrebbe effettivamente colpito il vetro dell'infisso di una camera da letto.

Sarebbe quindi rimbalzata sul vetro, finendo poi sulla testa del figlio del denunciante, senza causare alcuna lesione, e poi a terra. Non ci sarebbero state «esplosioni» udite dal proprietario di casa. Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2024, 15:35
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