Uccide il padre dopo una discussione, poi lo smembra per smaltire i resti. Christopher Chase, 32 anni, di Casa Grande, negli Usa è stato accusato di aver sparato a suo padre, il 57enne Thomas Chase, e di aver bruciato il suo corpo smembrato in un fusto di metallo. Complice dell'uomo sarebbe stata sua madre, moglie della vittima, che lo avrebbe aiutato nello smaltimento del cadavere.
L'arrivo dei Vigili del fuoco
Subito dopo l'omicidio, il giovane Chase avrebbe preso in ostaggio tre persone prima di chiamare i servizi di emergenza sanitaria e consegnarsi alla polizia. A far scoprire cosa è accaduto nell'appartamento è stata una segnalazione fatta dai vicini di casa dell'omicida ai Vigili del fuoco per quello che sembrava essere un incendio. Arrivati sul posto i pompieri hanno notato l'uomo che fuggiva e hanno allertato le autorità.
I fatti
Quando i Vigili del fuoco hanno spento le fiamme all'interno del bidone si sono accorti dei resti umani ed è scattata la denuncia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Luglio 2023, 16:42
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