Il governatore del Texas grazia l'ex sergente che uccise Garrett Foster, uno dei manifestanti del Black Lives Matter

Il governatore del Texas Greg Abbott ha concesso giovedì la grazia totale per un ex sergente dell’esercito americano condannato per omicidio

Il governatore del Texas grazia l'ex sergente che uccise Garrett Foster, uno dei manifestanti del Black Lives Matter

di Redazione web

Il governatore del Texas Greg Abbott ha concesso la grazia a Daniel Perry, un ex sergente dell'esercito condannato per omicidio per aver sparato a morte a un manifestante di Black Lives Matter nel 2020 dopo la morte di George Floyd. Ad aprile, una giuria aveva ritenuto Perry colpevole dell'omicidio di Garrett Foster durante una protesta. La giuria non lo ha ritenuto colpevole di aggressione aggravata.

Perry, spiega AP news, è stato condannato a 25 anni di prigione e Abbott ha chiesto di rivedere il caso. La condanna e la condanna di Perry hanno fatto arrabbiare i conservatori, che sostengono che abbia agito per legittima difesa.

La grazia

Il consiglio, nominato dal governatore, ha riferito l'Associated Press, ha confermato all'uninamità la grazia per Perry, a cui è seguita la proclamazione di Abbott, il governatore ha affermato che« Il Texas ha una delle più forti leggi di autodifesa 'Stand Your Ground' che non può essere annullata da una giuria o da un procuratore distrettuale progressista». Il procuratore distrettuale della contea di Travis, Jose Garza, ha criticato la grazia definendola una «Presa in giro del nostro sistema legale».

La proclamazione garantisce a Perry la piena grazia e il «ripristino dei pieni diritti civili di cittadinanza». Perry, che è bianco, è stato condannato per aver ucciso il 28enne Garrett Foster, che era bianco e veterano dell'aeronautica militare, durante una protesta del 2020 dopo che le manifestazioni erano iniziate a livello nazionale in seguito all'omicidio di George Floyd.

Perry lavorava come autista Uber e lasciò un passeggero nel centro di Austin.

Stava tentando di spostare la sua macchina in mezzo alla folla quando ha detto che Foster, che era legalmente armato, gli ha puntato il fucile. Anche Perry aveva legalmente una pistola con sé e ha sparato a Foster perché temeva per la sua vita.

I pubblici ministeri hanno sostenuto che Foster non ha puntato il fucile contro Perry. Le prove prodotte in tribunale hanno rivelato che Perry condivideva contenuti razzisti nei messaggi privati, incluso un riferimento ai manifestanti del Black Lives Matter come animali allo zoo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 23:14
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