I Boy Scout cambiano nome dopo 115 anni: «Un'operazione per riabilitarsi dopo la bancarotta e gli scandali sessuali»

I Boy Scouts of America dal 8 febbraio 2025, in coincidenza con il 115° anniversario della fondazione, cambieranno il loro nome in «Scouting America»

I Boy Scout cambiano nome dopo 115 anni: «Un'operazione per riabilitarsi dopo la bancarotta e gli scandali sessuali»

di Redazione web

I «Boy Scouts of America» cambieranno nome per la prima volta nei loro 114 anni di storia e diventeranno Scouting America. Si tratta di un cambiamento significativo poiché l’organizzazione esce dalla bancarotta a seguito di un’ondata di denunce e di abusi sessuali: l'obiettivo, seondo una parte della stampa americana, è quello di riabilitare il nome. Negli ultimi anni l'associazione è stata al centro di diverse polemiche per sgravi fiscali e accuse di pedofilia.

L’organizzazione, ricca di tradizione, ha apportato cambiamenti epocali dopo decenni di disordini. «Nei prossimi 100 anni vogliamo che tutti i giovani in America si sentano molto accolti nei nostri programmi», ha detto Roger Krone, che ha assunto lo scorso autunno la carica di presidente e amministratore delegato, in un'intervista prima dell'annuncio. 

L'anniversario

I Boy Scouts of America dal 8 febbraio 2025, in coincidenza con il 115° anniversario della fondazione, cambieranno il loro nome in «Scouting America». La decisione è parte di un ampio sforzo per promuovere l’inclusione, la parità di genere e assicurare che ogni giovane americano si senta benvenuto e valorizzato all’interno del movimento. Roger A. Krone, presidente e CEO dei BoyScouts of America, ha dichiarato: «Si tratta di un’evoluzione naturale volta a garantire che tutti i giovani americani si sentano accolti e riconosciuti».

Bancarotta 

Nel 2020, i Boy Scout hanno dichiarato bancarotta con l'obiettivo di risarcire le vittime di abusi e riorganizzarsi per sopravvivere. La valanga di denunce si è poi abbattuta sull'organizzazione a novembre 2020, con 84.000 ex scout usciti allo scoperto alla vigilia della scadenza fissata da un giudice del Delaware proprio nella procedura di fallimento. Un colpo durissimo per un'associazione che per oltre un secolo è stata uno dei pilastri della vita civile degli americani segnando generazioni intere, da John Fitzgerald Kennedy al presidente eletto Joe Biden, dall'astronauta Neil Armstrong all'icona dei diritti civili Ernest Green, al regista Steven Spielberg.

L'accesso ai gay (e non solo)

L'organizzazione ha iniziato a consentire l'accesso ai giovani gay nel 2013 e ha posto fine al divieto totale dei leader gay adulti nel 2015.

Nel 2017, c'è stato lo storico annuncio che le ragazze sarebbero state accettate come Cub Scout a partire dal 2018 e nel programma di punta dei Boy Scout, ribattezzato Scouts BSA. – nel 2019.

La battaglia in tribunale

Una parte della stampa a stelle e strisce ritiene che si tratti di una sorta di re-branding dell'associazione. Solo 3 anni fa, i Boy Scout d'America hanno chiuso con un accordo record da 850 milioni di dollari il più grande caso di abusi sessuali su minori nella storia degli Stati Uniti. Come riporta un articolo del Messaggero, l'intesa è stata raggiunta nell'ambito della causa presentata da circa 60mila persone: gran parte delle accuse risale a episodi avvenuti nei decenni scorsi ma alcuni Stati, come New York, hanno approvato leggi ad hoc per allargare la finestra temporale delle denunce e dare alle vittime più anziane la possibilità di perseguire i responsabili nei tribunali.

Secondo gli avvocati citati dalla Bbc, la cifra rappresenta il maggiore accordo finanziario mai raggiunto negli Usa in tema di patteggiamento su accuse di abusi sessuali. E l'entità e la natura della vicenda ricordano lo scandalo e i conseguenti risvolti giudiziari che hanno visto coinvolta la Chiesa Cattolica negli Stati Uniti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2024, 17:18
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