«Qualsiasi messaggio virtuale non vale la bellezza di un abbraccio fisico. Io uso twitter, facebook, ho quasi un milione di amici, ma che senso ha chiedere l’amicizia a uno che sta a 100 chilometri se non si chiede poi al compagno di banco?». Il premier Matteo Renzi sembra quasi un maestro mentre in una scuola di Siracusa dove oggi è in visita si è rivolge ai bambini lo hanno accolto con canti e musica, poi gli hanno consegnato bigliettini su cui hanno scritto i loro sogni. Renzi con gli allievi dell’istituto scolastico siciliano ha parlato di Internet e social media, in una atmosfera giocosa. Ma all’uscita dalla scuola il clima che lo attendeva era un po’ diverso: un gruppo di militanti del Movimento 5 Stelle lo ha contestato. Uno dei cartelli recitava: «Prima devi passare dal voto». A protestare al passaggio di Renzi anche alcuni precari della scuola. E fra le scritte contro il presidente del Consiglio anche una che recita: “non sei credibile”.