Si intitola "Se, ciao core", tipica espressione romanesca perfettamente cucita addosso ad una delle imperdibili immagini iconiche di Osho: è il secondo tutt'altro che tragico di Palmaroli che da Facebook e Twitter ha lanciato la sua sfida comica nelle libreire. Un secondo libro sulle vignette (tecnicamente meme) che imperversano sui social. La ricetta è la stessa, "fino a quando non finiranno le foto del guru indiano" dice Federico: una frase vera del maestro Osho e girando pagina una foto con la battuta fulminante di Palmaroli. Presentazione con Fortunato Cerlino, il popolare Savastano senior di Gomorra, che firma una delle prefazioni: "Abbatte il tabù del santo, del padre nobile, Federico: un libro pericolosamente divertente..." E il paragone con Pasquino, vista la romanità sempre leggibilissima da Aosta a Trapani, esalta Palmaroli: "Un bel paragone, questo". Video di Nicola Dalla Mura/Ag.Toiati