PADOVA - Coltelli nascosti nelle aste delle bandiere. É quanto hanno trovato gli agenti del II Reparto mobile di Padova poco prima della partita tra i biancoscudati e il Mantova, durante le operazioni di controllo. All'interno delle aste di alcune bandiere del Mantova erano nascosti dei coltelli, tutti sequestrati.
«L’insidia e la micidialità di quanto rinvenuto e sequestrato ad alcuni tifosi dai colleghi del II Reparto mobile in occasione della partita Padova/Mantova dell'8 gennaio la dice lunga in merito a quali fossero quel giorno le reali intenzioni di alcuni di essi - dice Maurizio Ferrara, segretario generale del Veneto di Fsp - Non vi è infatti alcuna valida ragione nel tentare di introdurre all’interno di uno stadio armi tanto letali quanto insidiose. Gli autori di tale grave gesto avevano infatti ricavato degli spazi all’interno delle aste porta bandiera ove erano state occultate lame immanicate che se usate nel corso di possibili scontri avrebbero potuto far davvero male se non scannare qualcuno».
«La violenza negli stadi è un fenomeno che deve cessare il prima possibile - prosegue Ferrara - Come sindacato di polizia siamo stanchi di dover contare ogni domenica tra i nostri colleghi feriti quando anche non morti e siamo stanchi di dover pagare un prezzo che nessun altro lavoro ti impone.
(immagini dalla pagina social del sindacato Sap)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2024, 12:16
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