Viaggio nella storia: luoghi che testimoniano la grandezza delle più importanti civiltà del passato

Viaggio nella storia: luoghi che testimoniano la grandezza delle più importanti civiltà del passato

di Eleonora Giovinazzo
Testimonianze di epoche gloriose, ma anche di guerre e sotterfugi, congiure e tradimenti, declini e rinascite, ostilità e riconciliazioni. I grandi imperi dell’antichità ci hanno lasciato un’immensa eredità in termini di arte, architettura e tradizioni culturali. Risalenti a tempi assai remoti, essi sembrano appartenere a un’epoca che non ci riguarda, totalmente slegata dalla nostra moderna dimensione. Ma il passato non è che un fil rouge, indissolubilmente unito al presente e al futuro. Il passato non muore mai, rivive nel presente non solo come ricordo, ma come bagaglio culturale che si tramanda nel corso dei secoli. Conoscerlo significa conoscere noi stessi e le nostre radici. Il comparatore online di alloggi turistici Hundredrooms ha selezionato i luoghi più emblematici degli antichi imperi, da visitare almeno una volta nella vita.

1. Atene, Grecia. Atene raggiunse il suo massimo splendore durante la Grecia Classica e l’epoca di Pericle, nel V secolo a. C. Il fermento culturale della polis era tale da consentire, non a caso, la nascita della democrazia. Teatro, storia, filosofia e mitologia fecero di Atene il centro culturale più importante del Mediterraneo, un faro che illuminò e continua a illuminare le civiltà del futuro. Nell’epoca di massimo splendore fiorirono anche gli edifici più importanti dell’Acropolis, come il tempio di Atena o il Partenone.



2. Petra, Giordania. Petra è stata la capitale del regno dei Nabatei, popolo di commercianti dell’Arabia antica. Si trova tra scogliere e canyon ed è riconoscibile per la sua impressionante architettura. Fu conquistata dall’impero romano e in seguito divenne la capitale della provincia romana di Arabia. Più tardi la città passò sotto il controllo bizantino e fu riconquistata nelle crociate. Attualmente Petra è uno dei luoghi più turistici di tutta la Giordania.



3. Roma, Italia. Considerata la prima grande metropoli dell’umanità, Roma ha rappresentato uno degli imperi più poderosi della storia. Secondo la leggenda, fu fondata da Romolo e Remo nel 753 a.C. Da allora la sua espansione è stata inarrestabile: non si è fermata né di fronte alla potente Cartagine né al cospetto del regno macedone. Nei suoi anni di massimo splendore, l’impero romano si estendeva dall’oceano Atlantico fino al Golfo Persico. La scomparsa di Roma, infatti, fu un accadimento rilevante nella storia mondiale, che si fa coincidere, non a caso, con la fine dell’età antica e l’inizio del Medioevo. 



4. Angkor, Cambogia. Angkor è un sito molto ben conservato appartenente all’antico Impero Jemer, che dominò il sud est asiatico tra i secoli IX e XV. Questo complesso, costituito da una moltitudine di templi è dedicato a differenti dei hindù. Uno dei templi più famosi è Angkor Wat, la principale attrazione turistica della Cambogia. È considerato la maggior struttura religiosa mai costruita ed è il principale tesoro archeologico del mondo. Più tardi, Angkor si è convertito al buddismo e la sua capitale cambiò in Angkor Thom. Fu a questo punto che l’impero raggiunse il suo massimo apogeo estendendosi ad altri paesi, come la Tailandia, la Birmania, il Laos, la Malesia e il Vietnam.



5. Costantinopoli, Turchia. L’attuale Istanbul in origine si chiamava Bisanzio, ma nel 330 d. C. Costantino I cambiò il suo nome in Costantinopoli. Si trattò di una sorta di nuova fondazione, che vide lo svolgimento di cerimonie latine e pagane, atte a simboleggiare la rinascita dell’antica potenza romana e la sua prosecuzione in questa nuova gloriosa città, capitale dell’Impero Bizantino. Vera e propria cerniera tra Asia ed Europa, la città è divisa dal canale del Bosforo, largo appena due chilometri.



6. Xian, Cina. Xian è stata la seconda città nella quale nacque la Cina imperiale della dinastia Qin. La sua storia risale al II secolo, quando Qin Shi Huang unificò i differenti regni proclamandosi primo imperatore. Fu lui che ordinò la costruzione della Grande Muraglia per difendersi dalle invasioni del nord. Sotto il suo regno l’impero cinese arrivò a raggiungere lo splendore di Costantinopoli e Roma. Prima di morire, Qin Shi Huang ordinò la costruzione di oltre 8 mila sculture di terracotta con le quali fu sepolto. Attualmente la sua tomba è uno dei posti più turistici della città.



7. Gerusalemme, Israele. Una delle città più antiche del mondo, considerata sacra sia dai cristiani che dagli ebrei. Nel corso dei secoli è passata sotto il controllo di molti imperi, come quello babilonese, quello persiano e quello romano e bizantino. Per questo motivo, i giudei furono cacciati dalla città in più occasioni. Le continue conquiste, però, hanno costituito anche un’enorme ricchezza per Gerusalemme: qui si possono infatti ammirare monumenti che sono espressione di diverse culture. Un esempio è il muro del Pianto, l’unica parte rimasta in piedi del tempio di Gerusalemme. O ancora il Santo Sepolcro, eretto sul monte Goltoa, dove Cristo fu crocifisso.



8. Cuzco, Perù. La sacra città di Machu Picchu è stata, nella sua epoca, la più importante delle Ande ed è oggi una delle principali mete turistiche del Perù. Si suppone che sia stata costruita dall'imperatore inca Pachacútec intorno al 1440 e che sia rimasta abitata fino alla conquista spagnola del 1532. È considerata un capolavoro dell’architettura e dell’ingegneria. Oggi è Patrimonio dell’Umanità e l’Unesco l’ha dichiarata una delle Sette meraviglie del mondo moderno.



9. Tebe, Egitto. Capitale dell’Antico Egitto, Tebe si trovava lungo le sponde del Nilo, tra i templi di Karnak e Luxor. Ai suoi giorni fu uno dei centri più prosperi del paese, in cui si costruirono le più grandi opere dell’impero. Il declino della città avvenne nel VII secolo a.C. quando Tebe fu saccheggiata dai re assiri. Alcuni secoli più tardi fu conquistata da Alessandro Magno, che fondò Alessandria e vi spostò la capitale d’Egitto. Oggi la città è scomparsa, però si possono ancora visitare alcuni monumenti, come i già citati templi di Karnak e Luxor, i colossi di Memnon e il tempio funerario della regina Hatshepsut.



10. Alessandria d’Egitto. Alessandro Magno la fondò nel 331 a. C., in un punto strategico per lo scambio di merci marittime. Ancora oggi, infatti, la città è uno dei porti principali del Mediterraneo. L’opera più celebre è il Faro di Alessandria, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. Oltre 130 metri d’altezza e un fuoco che ardeva durante la notte, per avvertire le barche della posizione della città. Un’altra costruzione importantissima a livello culturale è stata la Biblioteca di Alessandria, la più grande del mondo in quell’epoca. Grazie a questa, infatti, Alessandria era considerata il principale enclave scientifico del Mediterraneo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2017, 09:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA