Barcellona, sette cose da vedere (e da fare) assolutamente nella capitale della Catalogna

Barcellona, sette cose da vedere (e da fare) assolutamente nella capitale della Catalogna

di Eleonora Giovinazzo
Piena di attrazioni, di cose da vedere e di cose da mangiare. Barcellona, la capitale della Catalogna, è una delle più belle città della Spagna, con la sua movida affiancata a un’intensa attività artistica e culturale. Nasconde in sé due anime contrastanti, una antica e l’altra moderna. Strettamente legata alle sue tradizioni e, allo stesso tempo, metropoli cosmopolita aperta al rinnovamento e attenta alle nuove tendenze. 

Scopriamo insieme sette cose da vedere (e da fare) assolutamente a Barcellona

1 - Opere di Gaudì. C’è chi va a in questa città solo per trovarsi di fronte all’improvviso, passeggiando, le opere di Gaudì. Dalle sue case (Pedrera, Batllò) ai suoi giardini dalle architetture fiabesche (Park Guell). L’opera più celebre è indubbiamente il Tempio Espiatorio della Sagrada Familia, da lui progettata oltre un secolo fa e ancora da completare. 
 
 

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2 - Museo di Picasso. Si dice che Picasso, nonostante fosse di Malaga, considerasse Barcellona la sua città adottiva. La più grande collezione di questo artista si trova proprio qui, in un complesso di edifici medievali nel cuore del quartiere La Ribera. 
 
 

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3 - Fondazione Mirò. Le opere di Joan Mirò, catalano, nato e cresciuto tra i vicoli del Barrio Gotico di Barcellona, sono conservate in un grande edificio bianco progettato appositamente sulla collina di Montjuic. 
 

4 - Barrio Gotico e Raval. Il Barrio Gotico è un labirinto di vicole, piazzette e palazzi. Il cuore pulsante della città, dove perdersi e ritrovarsi passeggiando senza meta. Da qui si può sconfinare nel Raval, il quartiere multietnico che vi farà dimenticare una volta per tutte la strada per tornare a casa. Si chiamava Barrio Chino, perché all’inizio del 1900 era il ghetto dove vivevano i lavoratori orientali. Ma è anche l’ex quartiere delle prostitute, dei ladri e dei toreri. Oggi è un quartiere di tendenza, tra ristoranti etnici, botteghe di immigrati e artisti. Qui si trova il MACBA, il Museo di Arte Contemporanea.
 
 

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5 - Poble Espanyol. Risale agli anni ’20 l’idea, maturata da due architetti, di riunire in un unico posto le costruzioni caratteristiche di tutte le regioni spagnole. Così, in un villaggio al centro di Barcellona, si trova un complesso architettonico che racchiude tutte le tradizioni artistiche della Spagna. 
 

6 - La Boqueria. Chiamarlo mercato è riduttivo. La Boqueria è il paradiso degli amanti del cibo. I suoi banchi multicolore sono uno spettacolo, tra frutti esotici, tapas, spezie e il pescato del giorno. 
 
 

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7 - La Rambla. E’ indubbiamente uno dei viali più famosi del mondo. Si estende per più di un chilometro da Placa de Catalana al monumento di Cristoforo Colombo. Un’isola pedonale ricca di artisti di strada e mosaici di Mirò incastonati a terra. 
   
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Ottobre 2017, 09:21
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