Rivoluzione Twitter, addio ai 140 caratteri: si passa ai 280

Rivoluzione Twitter, addio ai 140 caratteri: si passa ai 280
Arriva la rivoluzione in casa Twitter dopo anni di annunci. Il celebre social ha deciso di modificare il limite dei 140 caratteri, passando esattamente al doppio, 280. Al momento si tratta di una fase di test che coinvolgerà un numero limitato di utenti. La novità non interesserà i tweet in lingua cinese, giapponese e coreano perché, spiegano da San Francisco, con l'utilizzo degli ideogrammi i messaggi postati sul social già contenevano circa il doppio delle informazioni rispetto a quelli scritti con caratteri alfanumerici. Secondo i calcoli di Twitter, infatti, il 9% dei tweet scritti in inglese raggiungono i 140 caratteri, contro l'appena 0,4% di quelli in giapponese.

«È un piccolo cambiamento, ma una grande mossa per noi - dice il fondatore e Ceo Jack Dorsey -. 140 caratteri era una scelta basata sul limite dei 160 caratteri degli sms. Siamo felici di come il nostro team abbia risolto un problema che a volte gli utenti hanno nel twittare. Al tempo stesso mantenendo brevità, velocità ed essenza del nostro servizio».

«Capiamo che molti di voi, avendo twittato per anni, hanno una specie di attaccamento emotivo ai 140 caratteri - spiega l'azienda sul blog - ma abbiamo provato questa novità e ne abbiamo visto le capacità». Twitter è stato creato nel marzo 2006 e si è caratterizzato proprio per la brevità dei tweet. Ha 328 milioni di utenti attivi nel mondo, un numero fermo nonostante la 'spintà di Trump. L'ultima trimestrale ha registrato una contrazione di ricavi e pubblicità. Questa ultima mossa è un tentativo di monetizzare la rete di utenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 09:16
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