Gli influencer
del junk food

Gli influencer del junk food

di Maddalena Messeri

Con la crescita dell’inflazione molti italiani hanno scelto di fare la spesa nei discount alimentari, nell’ultimo anno il settore ha infatti registrato un +8.5% sulle vendite al dettaglio. Di pari passo sono cresciuti gli influencer che sui social recensiscono i prodotti di questi supermercati low cost, con video e voti sui prodotti in offerta. Un esempio è il profilo Instagram @supermercati_che_passione dove una coppia di torinesi, Alex e Miriam, testa cibi pronti e surgelati: dal sushi confezionato agli anelli di cipolla, dalla zuppa alla paella, dalle patate surgelate ai filetti di merluzzo. In un minuto viene ripresa la confezione e aperta, senza filtri, tutto al naturale. I due poi commentano indicando la provenienza, il costo e il sapore: “se mi fossi mangiata il polistirolo sarebbe stato lo stesso”, “condannate alla frittura”, “manca quel tocco in più”, “non sa di chimico come mi aspettavo”. Non c’è velleità da gourmet ma anzi leggerezza e ironia, niente biologico o buoni consigli ma puro junk food. Il canale ha 144 mila followers e su YouTube oltre 200 video. Altro profilo di grande successo è quello di Alessandro Bologna, in arte “Franchino er criminale”, romano doc che gira la Capitale in cerca di buon cibo a basso prezzo e che proprio in un ultimo video sui “laboratori criminali” ha recensito i tramezzini confezionati del supermercato: “non è manco male se te devi sfama’ ma per 3 euro e 50 ecco... mangio altro”.

–maddai

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Marzo 2024, 10:49