L'annuncio è seguito alla decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, nel quadro della guerra commerciale che contrappone Cina e Usa, ha vietato ai gruppi di telecomunicazioni statunitensi di negoziare con compagnie straniere ritenute «a rischio» per la sicurezza nazionale. Una misura che ha come obiettivo Huawei, sospettato di spionaggio a favore di Pechino.
La notizia ha colpito gli utenti di tutto il mondo in quanto il sistema operativo Android, utilizzato dalla maggior parte degli smartphone in circolazione, è sviluppato proprio da Google.
Ma cosa succederà adesso per le milioni di persone che utilizzano smartphone Huawei? Nel breve periodo sembra che non ci dovrebbero essere problemi di alcun tipo. Tuttavia, se Google dovesse chiudere davvero le porte a Huawei, quest'ultima potrebbe continuare ad usare la versione open source di Anrdoid (il codice sorgente è libero ed utilizzabile da chiunque) ma perderebbe tutte le applicazioni di proprietà della casa di Mountain View come il popolare negozio di app Play Store, Gmail, YouTube, Google Maps, il sistema di pagamenti Google Pay etc etc.
Il profilo Twitter ufficiale di Huawei Italia ha ritwittato un post dell'account del sistema operativo Android dove si legge: «Riguardo alle domande degli utenti di Huawei sulle nostre azioni per conformarci alle recenti richieste del governo degli Stati Uniti: vi assicuriamo che siamo conformi a tutte le prescrizioni degli Stati Uniti e che i servizi come Google Play e Google Play Protect continueranno a funzionare sul vostro esistente Dispositivo Huawei».
For Huawei users' questions regarding our steps to comply w/ the recent US government actions: We assure you while we are complying with all US gov't requirements, services like Google Play & security from Google Play Protect will keep functioning on your existing Huawei device.
— Android (@Android) 20 maggio 2019
In un comunicato diffuso questa mattina dal colosso cinese si legge: «Huawei ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo e alla crescita di Android in tutto il mondo. Come uno dei principali partner globali di Android, abbiamo lavorato a stretto contatto con la loro piattaforma open-source per sviluppare un ecosistema che ha portato benefici sia agli utenti che all'industria. Huawei - comunica il gruppo - continuerà a fornire aggiornamenti di sicurezza e servizi post-vendita a tutti i prodotti Huawei e Honor esistenti per smartphone e tablet che coprono quelli venduti o ancora disponibili a livello globale. Continueremo a costruire un ecosistema software sicuro e sostenibile, al fine di fornire la migliore esperienza per tutti gli utenti a livello globale».
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Il portavoce di Google stamattina ha dichiarato: «Ci stiamo conformando all'ordine e stiamo valutando le ripercussioni. Per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 16:58
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