Hasselblad rivoluziona il medio formato:
ecco X1D, la prima mirrorless digitale

Hasselblad rivoluziona il medio formato: ecco X1D, la prima mirrorless digitale

di Alessio Caprodossi
Rivoluzione è un termine abusato ma azzeccato per descrivere cosa rappresenta la X1D, la fotocamera svelata da Hasselblad nei giorni scorsi.

Tolti i fotografi professionisti e gli amatori con vasta conoscenza del settore, la novità firmata dagli svedesi è la prima camera compatta a ottiche intercambiabili dotata delle qualità del medio formato, dedicato appunto ai professionisti da studio, che ora compie un primo passo verso gli appassionati. Certo vedere il cartellino da 7.900 euro (più Iva) spaventa e frena molti istinti, poi però tenerla in mano e testarla sul campo regala scatti di altissimo livello e opportunità finora inedite.

A primo impatto spiccano le dimensioni minime (150 x 98 x 71 mm) e il peso di 725 grammi (con batteria da 3200 mAh inclusa) che è la metà rispetto al peso medio del formato standard, peculiarità che rendono la macchina portatile e comoda da tenere, anche in una mano. Doti clamorose pensando che all’interno c’è un sensore CMOS medio formato (44 x 33 mm) da 51 megapixel con 14 stop di gamma dinamica.

Compatibile con tutti i 12 obiettivi del sistema H di Hasselblad (serve l’adattatore), registra video Full HD a 1080p, ha un range di sensibilità da 100 a 25600 ISO, mirino elettronica XGA e display touch sul retro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Luglio 2016, 08:57
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