Festini gay organizzati in chat. Su Reverendis incontri per preti e religiosi
Nulla di male, se non fosse che questo spazio virtuale in rete è riservato in particolar modo (ma non in maniera esclusiva) a religiosi, preti ma anche frati, che possono condividere le loro esperienze lasciando, nonostante le raccomandazioni del moderatore, campo a desideri e amicizie che la Chiesa condanna con forza. «Il nostro blog - si legge sul sito Reverendis - ha una lunga storia come il titolo fa ben ricordare, ma come tutto nel mondo è destinato a cambiare, così anche noi. Rimane la proposta di uno spazio dove il confronto sia rispettoso dell’altro, dove ognuno si senta accolto, dove dell’amicizia si cercano le espressioni più alte».
E poi ancora: «Incontro, confronto e appunto amicizia: leggendo sotto l’intestazione del sito avrai certamente compreso a chi è rivolto e qual è la sua finalità: luogo d’incontro dove possono nascere amicizie significative e dove si rispetta soprattutto la persona e la sua dignità. Internet offre a molti uno strumento per superare situazioni di solitudine e il bisogno di confronto con altri che vivono la stessa condizione». Il sito Reverendis offre diverse possibilità di comunicazione da usare - si puntualizza - «con intelligenza e buongusto». In particolare - si legge - si tratta di «una chat non moderata, ma libera rispetto alla quale gli stessi utenti sono chiamati a emarginare chi ne facesse un uso distorto». Da qui l’invito a segnalare chi viene scovato a utilizzare il sito per fini poco consoni al buon gusto e al rispetto della dignità delle persone che lo frequentano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Febbraio 2017, 10:12
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