Sony, attacco hacker: ecco le parole
del capo dell'azienda

Sony, attacco hacker: ecco le parole del capo dell'azienda
Dopo il lungo silenzio di sony sui furti il capo dell'azienda ha deciso di rompere il silenzio. Il cyber attacco contro la Sony che ha portato alla sospensione temporanea del film satira satirico-demenziale sul leader Kim Jong-un 'The Interview' "e' stato malvagio". Lo ha detto il capo della Sony, Kazuo Hirai, parlando per la prima volta degli attacchi durante il suo intervento a un evento a Las Vegas. Hirai si e' poi detto orgoglioso di coloro che hanno reagito contro le tattiche "di estorsione" degli hacker, che si definiscono 'Guardiani della pace'. L'Fbi ha imputato gli attacchi alla Corea del Nord che nega mentre gli Usa hanno avviato le sanzioni contro Pyongyang.



"Sia la Sony che gli ex impiegati e gli attuali sono state le vittime di uno degli attacchi piu' malvagi e pericolosi della storia recente", ha detto Hirai. Parlando poi con la stampa, il capo della Sony ha detto che sarebbe stato "negligente" da parte sua non commentare gli eventi accaduti in queste ultime settimane. Hirai non ha offerto nuove informazioni riguardo al cyber attacco, ma ha detto che la liberta' di parola e di espressione sono "molto importanti" per la Sony. Ha quindi ringraziato le telecomunicazioni e le societa' di internet che hanno proiettato il film e "soprattutto le persone che sono andati a vedere il film nei cinema o online".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Gennaio 2015, 09:40
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