Realismo sempre maggiore e aggiornamento
continuo: in Fifa 15 la chiave è l'allenamento

Realismo sempre maggiore e aggiornamento ​continuo: in Fifa 15 la chiave è l'allenamento

di Gabriele Niola
Nessuna simulazione dà mai vera soddisfazione, perché nessuna simulazione è davvero tale. Per quanto sia accurato Fifa15 (e lo è) si premono pulsanti, non si corre sul serio, quindi per quanto si sia bravi e per quanto il gioco sia preciso c'è sempre distanza tra quel che si vorrebbe fare e quel che si fa.





Quella colpa la diamo al gioco ma sempre di meno ce l'ha il gioco, sempre di più è nostra. Questo è quel che si capisce giocando a Fifa15, versione migliorata di Fifa14, con un commento più vivace e vario (finalmente!), dinamiche di gioco più personalizzabili (si può fare di tutto e per ogni cosa occorre tempo, bisogna imparare, nulla riesce facile) e un nuovo settore allenamento.



Le simulazioni di calcio sono i giochi più duri da realizzare, i più giocati e i più sezionati dagli appassionati, da qualche anno modalità come Carriera o Ultimate team sono la regola e anche in questa versione funzionano bene con aggiunte realistiche, come lo sono anche il gioco online e il continuo aggiornamento della forza e delle rose delle squadre (a seconda di chi si è infortunato nella vita vera). Ma il punto centrale rimane sempre la dinamica di gioco, quanta soddisfazione dà, quanto è possibile diventare bravi coi dribbling ma anche riuscire a giocare di strategia.



In Fifa15 un rinnovato, completo e appassionante sistema d'allenamento con giochi e livelli da superare introduce il giocatore ai meandri dei fondamentali, padroneggiati quelli le partite cambiano, il gioco si amplia e al di là dell'abilità con il joystick finalmente può entrare la conoscenza del calcio. Per tutto ci vuole tempo, non è un gioco mordi e fuggi ma, come lo sport che simula, richiede pazienza e allenamento.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 10:58
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