Fognini: «Roma è speciale, ma Parigi è un'altra cosa!»
di Alessandro Tittozzi
Insieme alla sua spontaneità e alla sincerità sempre davanti a tutto, Fognini non si tira indietro nemmeno a domande scomode come quella sulla preferenza tra Roma e Parigi: “Roma è speciale ma Parigi non si batte. E’ un torneo del Grande Slam e il fascino che emana è indiscutibile. Poi ha anche un vantaggio tecnico in più: la partita è 3 set su 5 e questo consente di raddrizzare il match anche quando si perde il primo set. Cosa decisamente più difficile agli Internazionali d’Italia. E poi vincere Parigi ti fa scrivere una pagina importante della storia del tennis”.
Nel primo turno, probabilmente lunedì, si troverà di fronte un avversario scomodo: "Garcia Lopez è uno spagnolo atipico e affrontarlo non è facile. Dovrò impegnarmi al massimo e sperare di mandare a segno più colpi possibili. Poi se va bene ci sarà Ferrer che non sbaglia mai una palla”. A poche ore dall’esordio l'azzurro non ha preferenza sulla partita di pomeriggio o sera: “ Qui a Roma ho giocato in tutte le condizioni e non ho preferenze. L’importante è che il feeling stabilito lo scorso anno con il pubblico romano rimanga intatto anche quest’anno. I fischi mi infastidiscono”.
E infine un pensiero anche sul futuro matrimonio con Flavia Pennetta: “ E’ un momento importante della mia vita privata, ma questo non influisce sui risultati sportivi. Sono sereno e sto in forma, spero che possa servire a fare un buon torneo”. E allora tanti auguri per le nozze Fognini, e in bocca al lupo per questi Internazionali d’Italia 2016.
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Maggio 2016, 18:50
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