Il Milan vince a Udine, ma che sofferenza.
Balotelli gol: "Piano piano mi tolgo sassolini"

Il Milan vince a Udine, ma che sofferenza. Balotelli gol: "Piano piano mi tolgo sassolini"

di Luca Uccello
MILANO - Mario Balotelli is back. E' tornato nel bene, come nel male. E' tornato a segnare con la maglia rossonera dopo 521 giorni (l’ultima rete risaliva al 19 aprile 2014 contro il Livorno a San Siro). Ma non solo. A Udine (ri)segna anche Bonaventura e trova gloria Christian Zapata per una vittoria fondamentale, la seconda consecutiva per il Milan che sale a nove punti in classifica aspettando l'Inter. Ma, dopo un 3-0 al 45’, il secondo tempo è da dimenticare.





Sinisa si arrabbia, Mario torna a fine gara torna a sparlare: «Piano piano mi tiro via dei sassi dalle scarpe, perché negli ultimi anni, tra Italia e Inghilterra, hanno parlato troppo, ma io sono stato in silenzio. I difensori mi provocano? Tanto prendono il giallo o le mie gambe, ma la palla non la vedono...». Poi corregge un po' il tiro: «Sono sempre lo stesso, nello spogliatoio e nella mia vita sono diverso da come mi avete descritto». Parole del solito Balo che prima regala una magia su punizione, poi dimostra nei fatti più che nelle parole finali di essere cambiato: «Era una gara difficile per me, perché sapevo che volevano provocarmi». Ma certi errori di squadra non sono ammisibili: «Siamo un gruppo di lottatori e abbiamo portato a casa un risultato difficile ma importante. Abbiamo preso due gol stupidi, ma abbiamo lottato fino la fine, quindi complimenti ai miei compagni». Dal Paradiso all'Inferno ma non per Adriano Galliani che «per un attimo ho immaginato di essere a Istanbul, ma se contano solo i punti, come sembra in questa stagione, noi oggi ne abbiamo fatti tre. Una volta si parlava anche del gioco. Non mi riferisco all'Inter. Ma se il ragionamento è questo il primo tempo è da tre punti come il secondo...».



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Anche Mihajlovic promuove sul campo per Balo: «Ha fatto un’ottima partita, ha fatto gol, ha preso un sacco di falli ed è rimasto sempre lucido. Ha dimostrato di essere tornato il Balotelli vero, è stato perfetto». E' lui l'uomo della serata rossonera: «Mario lo conosciamo tutti, è stato certamente il migliore in campo ma deve continuare così perché è appena all’inizio e va dato merito a Galliani che ha preso a gratis un giocatore che fa la differenza. Alla testa ci penso io però». E sulla testa bisogna lavorare su tutto il Milan che per un tempo «ha rivissuto gli incubi del passato».



IL TABELLINO

Udinese (3-5-2): Karnezis 5.5; Wague 5.5, Domizzi 5, Piris 5.5 (1'st Zapata 6.5); Edenilson 5.5, Badu 6, Iturra 6 (39'st Marquinho sv), Bruno Fernandes 5.5, Ali Adnan 5.5 (27'st Pasquale sv); Thereau 6, Di Natale 5.5 (90 Romo, 97 Meret, 5 Danilo, 13 Insua, 26 Pasquale, 30 Felipe, 32 Camigliano, 75 Heurtaux, 8 Perica, 74 Aguirre). All. Colantuono 5.5

Milan (4-3-1-2): Diego Lopez 5.5; Calabria 6.5 (5'st Alex 5), Zapata 6, Romagnoli 6, De Sciglio 6; De Jong 6, Montolivo 7, Bonaventura 6.5; Honda 5.5 (19'st Poli 6); Balotelli 6.5, Bacca 6 (35'st Luiz Adriano sv) (32 Abbiati, 90 Donnarumma, 15 Ely, 51 Llamas, 4 Josè Mauri, 8 Suso, 23 Nocerino, 73 Locatelli, 9 Luiz Adriano, 11 Cerci). All. Mihajlovic 6.5

Arbitro: Doveri di Roma 6

Reti: 5' pt Balotelli, 10' Bonaventura, 46' C. Zapata; st. 7' Badu, 13' D. Zapata

Recupero: 2' e 4' Angoli: 5-1

Espulsi: Bruno Fernandes al 48?st per doppia ammonizione

Ammoniti: Balotelli, Calabria, Piris, Iturra, Wague, Bruno Fernandes, C.Zapata, Marquinho per gioco falloso; Bruno Fernandes per comportamento non regolamentare

Spettatori: 18 mila circa



*** I GOL: - 5' pt Balotelli si procura e batte una punizione dal limite sinistro dell?area di rigore dell?Udinese. Palla nel sette, con Karnezis che resta a guardare.

-10' pt assist di Montolivo in area per Bonaventura. Stop e piatto sinistro nell?angolo opposto.

- 46'pt calcio d?angolo di Bonaventura, palla sul secondo palo per lo stacco di testa di Zapata

- 7'st crossa dalla sinistra di Duvan Zapata, filtro di Bruno Fernandes e gran botta di Badu

- 13'st Thereau lavora un pallone sulla sinistra e serve sul palo lungo dove Duvan Zapata deve solo spingere il pallone in rete.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Settembre 2015, 12:18