Marchisio: "Juve, riparti. Il derby la gara
della svolta, ora non ci fermiamo più"

Marchisio: "Juve, riparti. Il derby la gara ​della svolta, ora non ci fermiamo più"

di Timothy Ormezzano
TORINO - Non basta vincere il derby e avvicinarsi alla vetta, ora a +9. Serve una svolta. La Juve vuole ripetere il filotto (17 partite senza sconfitte tra campionato e coppe) realizzato 11 mesi fa dopo un'altra stracittadina vinta al 93'. «Il successo contro il Toro vale tantissimo - assicura Claudio Marchisio -, e non soltanto perché era un derby. Per puntare a qualcosa di importante, quella di sabato dovrà essere la partita della nostra svolta».





Vietato accontentarsi. Anche perché la Signora ha sì ritrovato il coraggio e quel pizzico di fortuna che le era mancato, ma non ancora il gioco e le certezze della squadra che ha razziato gli ultimi quattro campionati. Come a dire che, nella notte di Halloween, la Juve ha esorcizzato certi suoi fantasmi ma non ha superato la paura di un nuovo tonfo.

E allora la parola d'ordine non può che essere “continuità”. «Diamo seguito alla vittoria voluta e sofferta del derby. La nostra voglia di rimonta è incredibile», assicura Padoin. «Siamo stati costruiti per puntare in alto in Italia e in Europa, e quindi dobbiamo dimostrare qualcosa di più», carica Marchisio.



Domenica, ad Empoli, la Juve inseguirà quella seconda vittoria consecutiva che in campionato non ha ancora acciuffato. Adesso però i radar sono puntati sull'impegno di domani in casa di un Borussia Mönchengladbach che nell'ultimo mese e mezzo ha perso una sola volta, contro il Manchester City al 90'. A centrocampo, oltre a Pereyra e Asamoah, mancherà Khedira (indurimento al flessore, oggi gli esami), che rischia di rientrare dopo la sosta, allo Stadium contro il Milan. Allegri, che ieri ha ritrovato Lichtsteiner in gruppo a un mese dall'intervento di ablazione al cuore, potrebbe sostituire il tedesco con Hernanes oppure, più probabile, con uno tra Sturaro e Lemina. L'altro dubbio è in attacco: quasi certe le presenze di Cuadrado e Morata, per l'ultimo posto è corsa a tre fra Mandzukic (favorito), Dybala e Zaza.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2015, 17:20

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