Lazio: Felipe Anderson a secco da sei mesi, ma il Torino è la sua vittima preferita
di Enrico Sarzanini
Uno squarcio di luce in una stagione da dimenticare per il brasiliano che sogna di ripetere l'exploit di due anni fa quando, con 10 gol ed 8 assist, contribuì fattivamente a trascinare i biancocelesti ai preliminari di Champions. «Voglio tornare ad essere decisivo» ha promesso due settimana fa in conferenza. L'altro giorno in patria è apparso ancora più determinato: «Sto dimostrando che il lavoro e l'impegno pagano sempre ha detto a globesporte.com -. La strada è ancora lunga e complicata ma mantenere questo cammino in tutte le gare sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Questa sarà la nostra ma soprattutto la mia grande sfida».
Un traguardo che Anderson è certo di poter raggiungere anche grazie a Keita con cui c'è grande feeling. Tutto merito di un rapporto che va oltre il calcio: «Con lui ci conosciamo ormai da diversi anni, e ci frequentiamo sia dentro che fuori dal campo. Siamo felici per aver contribuito ad aiutare la squadra in queste ultime due stagioni». Un tandem che adesso è pronto ad esplodere: «Speriamo di realizzare altri gol e dare una mano lì davanti, sempre per l'obiettivo principale che resta la vittoria della Lazio». Biancocelesti a ridosso delle zone alte della classifica dopo un inizio di stagione che sta sorprendendo un po' tutti, ma non il brasiliano: «Siamo partiti bene ma non sono stupito. Lavoriamo duramente, e i risultati si vedono. Continuiamo su questa strada».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Ottobre 2016, 08:54