Lazio, nuovo stop per Djordjevic:
stiramento all'adduttore, out 40 giorni

Lazio, nuovo stop per Djordjevic: ​stiramento all'adduttore, out 40 giorni

di Enrico Sarzanini
ROMA – Se non è una maledizione, poco ci manca: Djordjevic si è dovuto nuovamente fermare e questa volta ne avrà per 30-40 giorni. Una brutta tegola per la Lazio che dovrà fare a meno dell'attaccante serbo a causa di una lesione muscolare tra primo e secondo grado all'adduttore della coscia destra.





L'attaccante nei minuti finali contro il Frosinone ha sentito un piccolo fastidio che si è acuito a distanza di 24 ore. Per questo motivo ieri è stato sottoposto ad alcuni controlli alla clinica Paideia che hanno evidenziato l'infortunio. Calendario alla mano, l'attaccante salterà ben sette gare, due in Europa League, comprese le sfide contro il Milan, in programma il 1 novembre, ma soprattutto l'atteso derby contro la Roma che si giocherà una settimana dopo. Rientro previsto dopo la sosta il 22 novembre in casa contro il Palermo.



Davvero un anno maledetto per il serbo: a gennaio tre mesi di stop per la rottura del malleolo, ad agosto, dopo una brutta botta presa nel punto in cui aveva subito la frattura, era stato costretto a restare fuori per quasi 40 giorni. Un problema per Pioli che alla ripresa dovrà giocare ben 7 gare in 17 giorni. Un vero e proprio tour de force che costringerà il tecnico a dare vita ad un ampio turn over. La buona notizia potrebbe comunque arrivare dall'infermeria con il doppio rientro di De Vrj ma, a questo punto, soprattutto di Klose che potrebbe così alternarsi con Matri.



Ieri intanto giocatori laziali scatenati sui social: Marchetti, dopo lo scontro con Paganini che domenica lo ha costretto a lasciare il campo per un profondo taglio sotto all'occhio sinistro, ha ringraziato i tifosi per l'affetto: «Grazie a tutti per i vostri messaggi, io non mollo! Non vedo l'ora di tornare tra i pali. Forza Lazio». Cataldi, invece, dopo il gesto degli “attributi” subito dopo la rete di Keita, si è scusato: «Mi scuso con tutti per l'esultanza del primo gol è stata una cosa istintiva!! Un abbraccio a tutti e forza Lazio!!». Felici con le rispettive nazionali Anderson, Berisha, Biglia e Onazi, pronti a regalare soddisfazioni ai rispettivi tifosi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2015, 14:46