Juve, Allegri: "Il derby col Toro stavolta è
più importante, le critiche sono giuste"
di Luca Pasquaretta
«E' una visita che ci ha fatto piacere in un momento difficile. Bisogna ritrovare le certezze delle partite precedenti, la sconfitta di mercoledì è stata inaspettata da parte di tutti. Bisogna essere responsabili e capire il momento, non dobbiamo avere paura, né ansia. Non possiamo cambiare quello che è successo, dobbiamo guardare avanti. Possiamo solo migliorare e ragionare una partita alla volta senza guardare la classifica. Le critiche? Sono giuste, abbiamo 12 punti, vanno assorbite, alla fine c'è una regola, chi vince ha ragione, chi perde no. Se mi sento in bilico? No, anche se l'allenatore è il primo ad essere chiamato in causa».
Gli hanno chiesto dell'umore del gruppo. «Aver paura in questo momento non serve a niente, c'è solo da fare meglio, 12 punti sono pochi, andare a dare spiegazioni non serve a niente, le energie che abbiamo dentro bisogna buttarle sul campo, ma con ordine, perché bisogna tornare a vincere. Le parole di Buffon ed Evra sono state costruttive. Il nervosismo non è utile».
Un pensiero sul derby: «E' una partita difficile per noi, non solo per il momento, è sempre una stra-ittadina, più importante per noi, perché dobbiamo risalire in classifica. Mi aspetto il solito Toro, che abbassa il ritmo come è nelle corde delle squadre di Ventura. Pensiamo a vincere». Il resto è noia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 15:51
