Juventus, Briatore attacca Conte: "Andato via
come un cuoco poco prima di servire la cena"

Juventus, Briatore attacca Conte: "Andato via ​come un cuoco poco prima di servire la cena"

di Simone Pierini
"Se n'è andato via ​come un cuoco prima di servire la cena". Con queste parole Flavio Briatore lancia a Tiki Taka una stoccata nei confronti di Antonio Conte.



"I tifosi - ha detto nell'intervista - arrivavano da una stagione di Conte che era stata importante, poi però se n'è andato via come un cuoco poco prima di servire la cena. Per fortuna che la dirigenza ha scelto Allegri".



"Max ha imbrigliato meno i giocatori - ha proseguito - la sua Juve è meno inquadrata, più libera e i talenti girano come vogliono. Li ha liberati e abbiamo visto i risultati". Poi un messaggio ai tifosi. "Non sono i tifosi che gestiscono la squadra, è la dirigenza - spiega - Quando avevo il Qpr in Inghilterra, ho fatto una riunione sola con i tifosi. Dicevano: la nostra squadra. Io gli ho risposto: No, partiamo con il piede giusto: la squadra è mia, voi siete i tifosi, sono io che decido".



Infine un pensiero su Michael Schumacher: "Non credo che stia bene. Ma io voglio ricordarlo com’era ai miei tempi. È molto triste: rischi per anni, sui circuiti di tutto il mondo, e poi ti fai male sciando, a venti all’ora".



BRIATORE A 'CHI', "NON LASCIO L'ITALIA E ANZI RADDOPPIO" «Quest'anno rilancio e punto sull'Italia. A fine maggio inauguriamo il Twiga nuova versione a Forte dei Marmi e anche il Billionaire in Sardegna avrà forze nuove. La politica non mi aiuta? Me ne infischio. Faccio da solo. faccio guadagnare famiglie che hanno bisogno di lavorare. Io creo forza lavoro. La politica nei talk show racconta che aiuta gli imprenditori. Cazzate. Sono solo parole dette in tv». Parla così Flavio Briatore in un'intervista al settimanale 'Chi' L'imprenditore, che sta preparando il nuovo Twiga a Montecarlo, dichiara: «L'Italia vista da Montecarlo sembra uno stivale mezzo rotto. È tutto difficoltoso e lento: per spostare una sedia dobbiamo chiedere 25 permessi. Se volessi aprire seguendo il mio fiuto, le mie idee mi ritroverei contro la guardia costiera, la finanza, piccoli funzionari, di tutto di più. È tutto da rifare. Ma io amo il mio Paese e ci credo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2015, 14:09

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