Tegola Juve, si fermano Khedira e Chiellini:
il tedesco salterà Napoli e Bayern

Tegola Juve, si fermano Khedira e Chiellini: ​il tedesco salterà Napoli e Bayern

di Timothy Ormezzano
TORINO - L'epidemia di infortuni prosegue. Il 40° ko della stagione juventina, il 29° di carattere muscolare, ha colpito Khedira, fuori uso tre settimane per una lesione all'adduttore. Bruttissima tegola, all'indomani della chiusura del mercato.


E dire che Allegri aveva minimizzato il problema, dopo averlo sostituito nell'intervallo di Chievo-Juve: «Sami sta bene». Il fragile portafortuna tedesco - con lui in campo la Signora non ha mai perso - salterà al pari di Mandzukic il big match contro il Napoli e molto probabilmente pure l'andata degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco. Ma siccome a Vinovo piove spesso sul bagnato, ieri si è fermato anche l'affaticato Chiellini che, salvo contrattempi, rientrerà domenica a Frosinone.

Intanto Juve-Napoli è cominciata con uno scambio tra Sarri e Allegri, così uguali e così diversi dai loro predecessori Benitez e Conte.
Il primo vede i bianconeri favoriti e tira in ballo il loro fatturato extralarge, proprio come faceva lo spagnolo con il collega salentino. Allegri sente il rumore di altri nemici («le prime cinque lotteranno fino alla fine»), ma soprattutto mette da parte il solito bon ton e graffia: «Il Napoli di Sarri viene da sei vittorie ed è in testa alla classifica: dovrebbe essere contento di quello che sta facendo. Il fatturato? Io rispetto tutti, ma guardare in casa di altri non ha senso».
Meglio dunque concentrarsi sulle questioni domestiche. A partire da Juve-Genoa di stasera, con la possibilità di centrare il record di 13 vittorie consecutive, una in più di Conte: «Il confronto è improponibile - replica Allegri, più umile che mai -. Antonio ha fatto tre anni straordinari dopo due settimi posti. Io mi devo confrontare soltanto con me stesso».

Il Conte Max tiene tutti sulla corda: sceglie Zaza per far rifiatare Dybala, ritrova dopo tre lunghi mesi Lemina (però escluso dalla lista Uefa a beneficio di Asampah), assicura che l'ultima Juve formato Barça ha «molti margini di miglioramento» e diffida i suoi dal presentarsi al cospetto del Napoli «con più di 2 punti di distanza».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2016, 09:42

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