Inter-Juventus finisce 0-0, nerazzurri
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Inter-Juventus finisce 0-0, nerazzurri secondi con la Roma

di Massimo Sarti
MILANO - Pari in tutto nel derby d'Italia di San Siro. Meglio l'Inter nel primo tempo, più incisiva nella ripresa la Juventus, che crea l'occasione più ghiotta dell'intero match con il palo di Khedira al 69'. Alla fine il gol resta una chimera per entrambe e lo 0-0 conclusivo serve forse di più ai nerazzurri.



LA CRONACA



La squadra di Mancini fallisce l'obiettivo del controsorpasso alla Fiorentina e prosegue il digiuno di successi al Meazza sulla Juve che dura dal 16 aprile 2010, ma comunque accorcia il divario dalla vetta (ora ad una sola lunghezza) e mostra di aver riacquisito quella solidità difensiva che sembrava svanita nell'1-4 con i viola. In fase propositiva buoni sprazzi di Jovetic («Sto bene dopo l'infortunio, mi è mancato solo il gol. Bisogna tornare a vincere perché tre partite sono troppe», osserva il montenegrino) soprattutto nella prima frazione di gara, mentre Icardi ha pochissimi palloni giocabili. Perisic e Brozovic (preferito a Guarin, entrato solo nella ripresa al posto di uno Felipe Melo più spento di altre occasioni) si dannano l'anima sugli esterni, ma invenzioni poche.



«Jovetic ha giocato la sua miglior partita con noi, nonostante tre soli giorni di allenamento. Icardi deve fare meglio e lui lo sa»: così Roberto Mancini sui singoli. Poi, sulla prova d'insieme: «Vincendo avremmo preso più consapevolezza, ma sono soddisfatto. Ci sono state poche occasioni, le difese si sono mostrate solide. Nella ripresa siamo calati un po' in mezzo al campo, ma il carattere mi è piaciuto».

La Juventus sceglie all'inizio Zaza e non Dybala. La compagine di Allegri cresce, dietro soffre poco e davanti si appoggia sulle scorribande di Cuadrado, protetto da Barzagli a destra. Chi però dovrebbe accendere la luce, ovvero Pogba, non è al meglio e non riesce ad incidere. Il risultato è un punto che tiene sempre i campioni d'Italia tremendamente lontani dalle zone nobili della graduatoria (-9 dalla Fiorentina). Un gol di Khedira, al posto del palo, avrebbe cambiato tutto per i bianconeri.



«Dobbiamo cercare di dimezzare lo svantaggio dalla prima entro Natale, per poi giocarcela da marzo», sentenzia Massimiliano Allegri. «L'importante comunque è fare prestazioni come questa, anche se dovevamo forse essere più cattivi sotto porta. Abbiamo fatto pochi gol per essere da scudetto».

«Un punto con l'Inter può anche andare bene. La rimonta? Ci pensiamo, perché siamo i campioni. Dobbiamo rincorrere, crederci, anche se non c'è molto tempo. Dobbiamo trovare continuità», aggiunge Claudio Marchisio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2015, 10:19