Juve, ultimo treno per lo scudetto:
nella Scala del calcio Allegri con i tre tenori
di Timothy Ormezzano
Ma poi suona la carica, consapevole che tra salire a -5 oppure sprofondare a -11 dai nerazzurri c'è una grande differenza: «Sarà dura - aggiunge il tedesco -, ma dobbiamo assolutamente vincere. L'Inter è partita molto bene, ma la Juve è una grande squadra, ha ottimi giocatori e alta qualità».
A maggior ragione ora che Allegri ha recuperato i suoi titolarissimi. «La squadra si è ricompattata. Siamo forti e decisi a vincere» assicura il tifoso vip Lapo Elkann.
Ieri la Juve ha ritrovato gli ultimi nazionali, compreso quel Caceres che, abbattuto dal fuoco amico di Cuadrado, dovrà stare fermo 10-15 giorni per un trauma distorsivo alla caviglia sinistra e una contusione alla caviglia destra. Per uno spezzone di allenamento si sono rivisti in gruppo anche Pogba, Morata, Pereyra e Mandzukic. I primi due dovrebbero giocare dal primo minuto, mentre l'attaccante croato potrebbe essere preservato in vista della sfida con il Borussia Mönchengladbach, mercoledì prossimo allo Stadium.
L'Europa, comunque, può attendere: «La Champions League è emozionante - prosegue Khedira -, ma in questo momento siamo concentrati sulla serie A: non vediamo l'ora di tornare ai vertici della classifica».
Il sempre più probabile recupero del “Polpo” e quello certo di Marchisio permetteranno al centrocampo bianconero di passare in meno di un mese dalle cure dei giovanissimi Sturaro-Lemina-Pogba, 22 anni a testa, a quelle del trio inedito composto da Khedira-Marchisio-Pogba, un gran bel concentrato di esperienza, intelligenza tattica, classe e potenza. Mancini dovrà studiare le contromosse e farlo in fretta.
«Siamo in ottima forma - assicura il tedesco bianconero - e non vediamo l'ora di scendere in campo domenica contro i nerazzurri». Per non steccare alla Scala del calcio, la Signora scommette sui suoi tre tenori. Sarà già una partita decisiva per tutta la stagione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Ottobre 2015, 10:02
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