Gabbiadini atterra a Napoli: mille tifosi
a salutarlo ma la security lo porta via

Gabbiadini atterra a Napoli: mille tifosi a salutarlo ma la security lo porta via. Niente bagno di folla
NAPOLI - Una folla di circa mille persone ha assediato l'aeroporto di Capodichino dove questa sera alle 18 è arrivato Manolo Gabbiadini, con un volo della Volotea da Genova.

Un'attesa purtroppo vana per le tante centinaia di tifosi. L'attaccante neo-azzurro infatti è stato prelevato e portato via dalla security, direttamente sulla pista d'atterraggio. Niente bagno di folla dunque per il neo acquisto del Napoli.







La situazione è apparsa subito fuori controllo a Capodichino. La ressa dei tifosi, infatti ha bloccato il passaggio degli altri passeggeri e la sicurezza ha ritenuto opportuno prelevarlo appena sceso dall'aereo. La folla infatti, già un'ora prima aveva cominciato ad affollare la zona arrivi dello scalo partenopeo scandendo cori per l'ex doriano e altri di sfida a Roma e Juventus.







I passeggeri che erano sul suo stesso volo sono rimasti completamente spiazzati alla vista della folla oceanica nei pressi dell'uscita del gate, lo stesso dicasi per gli assistenti di volo che hanno esclamato: «Ma che sta succedendo? Voi siete pazzi!».



Sembra comunque, secondo chi gli stava vicino al momento dello sbarco, che Gabbiadini, parlando del suo nuovo ingaggio abbia detto: «Sono emozionato ed onorato di indossare la maglia del Napoli».



L'ex della Sampdoria era partito nel primo pomeriggio alla volta di Napoli, dopo aver salutato Mihajlovic e gli ex compagni di squadra. Appena fuori dall'aeroporto raggiungerà Castelvolturno dove conoscerà Benitez e domani ci sarà già il primo allenamento. Gabbiadini sarà disponibile dalla partita di domenica 11 contro la Juventus perché deve scontare martedì una giornata di squalifica.



«Il ricordo più bello? È l'anno e mezzo passato qui in generale, è stato tutto bello». Manolo Gabbiadini ha salutato così la Sampdoria per la nuova avventura con la maglia del Napoli.



«Emozionato per la nuova avventura? Si, sono emozionato ma carico al punto giusto», ha detto l'attaccante ai microfoni di Sky quando è uscito per l'ultima volta dal centro sportivo Mugnaini di Bogliasco, quartier generale della Sampdoria.



Per l'attaccante, acquistato a titolo definitivo dal Napoli, ieri un allenamento leggero individuale e questa mattina il rito dello svuotamento dell'armadietto.





Dunque, un inizio pieno di entusiasmo per il bergamasco voluto dal club azzurro per puntellare un attacco orfano fino a primavera di Insigne. Diretto a Castel Volturno, Gabbiadini si è sottoposto alle visite mediche con lo staff del dottor De Nicola.



L'attaccante si legherà poi al Napoli per quattro stagioni per circa un milione e mezzo l'anno. Per averlo il Napoli ha sborsato circa 12 milioni di euro che saranno divisi tra Sampdoria e Juventus, proprietarie del cartellino del giocatore.



Gabbiadini arriva a Napoli dopo un anno e mezzo che lo ha definitivamente consacrato alla Sampdoria, dove lo scorso anno ha segnato dieci gol (otto in campionato e due in Coppa Italia) e quest'anno è già a nove, di cui sette in serie A.



L'abbraccio di oggi apre una storia che i tifosi azzurri si aspettano dorata per l'attaccante italiano che incarna proprio il profilo cercato dal Napoli: con i suoi 23 anni è giovane ma è già affermato e supertestato nella serie A, in più è molto duttile visto che può giocare a sinistra ma anche da attaccante, dando a Benitez maggiori alternative in ruoli in cui il tecnico spagnolo «spreme» particolarmente i suoi giocatori.



Gabbiadini ha anche la «fame» giusta: l'avventura a Napoli è la prima in una grande squadra con ambizioni europee che lo porterà già a febbraio sul palcoscenico dell'Europa League nella doppia sfida con il Trabzonspor.



Il Napoli è quindi la tappa della definitiva affermazione per un giocatore che dopo aver raggiunto la finale degli Europei Under 21 nel 2013 (avventura condivisa con Insigne), si è anche già affacciato alla nazionale maggiore di Prandelli e vuole ora convincere anche Conte.



I suoi nuovi compagni già lo aspettano e intanto preparano la sfida di martedì pomeriggio al Cesena, senza il nuovo arrivato (squalificato) ma con in panchina Ivan Strinic il terzino croato che già da qualche giorno si sta inserendo nel gruppo azzurro.



Per vedere il possibile esordio di Gabbiadini bisognerà quindi aspettare la sfida dell'11 gennaio contro la Juventus.
Oggi, intanto, Benitez ha fatto svolgere un'intensa seduta di allenamento tecnico-tattico conclusa con una partitella a campo ridotto. Lì vicino c'era ad allenarsi anche Lorenzo Insigne che ha ormai ripreso ad allenarsi col pallone e prosegue la sua tabella di recupero.

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Gennaio 2015, 17:45