La Lazio passa anche a Bologna: 1-2 e settima vittoria di fila

La Lazio passa anche a Bologna: 1-2 e settima vittoria di fila

di Enrico Sarzanini
ROMA – La Lazio non si ferma: batte il Bologna 2-1 e resta al terzo posto in classifica a braccetto con la Juve. Settima vittoria stagionale di fila per Inzaghi, la quinta in campionato e domenica sarà di scena a Benevento nell’anticipo del 12° turno. Primo tempo sublime dei biancocelesti (4 pali) che nella ripresa calano e soffrono contro un Bologna orgoglioso, rinvigorito dall’autorete di Lulic. Il bosniaco, sostituto al 19’ della ripresa, non la prende bene e si lascia scappare qualche parolina di troppo nel tragitto verso la panchina. Per tutta risposta Inzaghi lo ha fulminato con uno sguardo che vale più di mille parole. I due poi hanno chiarito nello spogliatoio. Serata sfortunata per Immobile rimasto a secco, fermato da ben tre pali, uno dei quali colpito su rigore. Il tecnico si gode la vittoria.

«Non era assolutamente facile dopo un primo tempo davvero bello e tutto da rivedere in cui avremmo dovuto fare quattro o cinque reti. Poi abbiamo preso il solito gol rimettendo in gioco il Bologna. Portiamoci a casa i tre punti che sono importantissimi per la classifica e per il morale e complimenti ai ragazzi per la caparbietà». Resta la rabbia per una gara che andava chiusa prima: «E’ vero e lo dirò ai ragazzi ma voglio fargli anche i complimenti per il primo tempo». Così sul litigio con Lulic: «Avrebbe voluto restare in campo ad aiutarci. Quando si rivedrà capirà che ha sbagliato ma non ci sono casi, guardiamo avanti con fiducia anche perché con Senad c’è un rapporto che va al di là del calcio». Altri 15’ per Nani, soddisfatto il tecnico: «Lui è un grandissimo giocatore che ci servirà tantissimo ma che ha bisogno di trovare solo la giusta forma». Adesso la testa è a Benevento che in classifica è ancora fermo a zero punti: «Noi dovremo scendere in campo con la giusta convinzione, perché non sarà facile e giocare al meglio». Milinkovic, uno dei migliori e autore del primo gol, spiega il calo della ripresa: «Dopo l’intervallo eravamo troppo molli, pensavamo di aver già vinto. Questa non è la giusta mentalità, dobbiamo lavorare su questo. Era comunque importante vincere siamo in un bel momento».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2017, 00:00

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