Un super Higuain ribalta l'Atalanta
La Juve vince 3-1 e si conferma prima

Un super Higuain ribalta l'Atalanta La Juve vince 3-1 e si conferma prima
La Juve di Sarri mostra il suo lato più cinico e spietato ed espugna Bergamo in rimonta contro una grande Atalanta, superiore per 70 minuti, che fa ballare la rumba ai bianconeri muovendosi con disinvoltura, ritmo e trame ispirate. L'Atalanta sbaglia un rigore nel primo tempo, passa in vantaggio con merito nel secondo e poi subisce il tremendo tris bianconero. La Juventus però anche in una giornata sotto tono sul piano del gioco, trova solidità, capacità di reazione e soprattutto la graffiante efficacia di Higuain e la classe cristallina di Dybala in fase avanzata. La Juventus nella ripresa sfonda col contagocce ma insacca tre gol e, pur senza brillare nel gioco corale, rivela pragmatismo e concretezza da capolista.

Non ci sono i fenomeni Cristiano Ronaldo e Duvan Zapata nelle front line delle due squadre. Ma le stelle non mancano nell'anticipo di lusso del Gewiss Stadium. La Juve davanti sfodera il tridente con Dybala, Higuain e Bernardeschi e l'Atalanta senza Zapata e con Muriel in panca lancia Barrow dal 1' al fianco del Papu Gomez.


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Un colpo di testa poderoso di Djimsiti su corner battuto da Gomez al 3' mette subito i brividi alla Juve e mostra gli artigli nerazzurri già in avvio. L'Atalanta è aggressiva e al 15' Gomez si conquista un rigore (colpo sotto e fallo di mano di Khedira). Sul dischetto va Barrow che centra in pieno la traversa. L'Atalanta però insiste e al 23' è Szczesny a mettere una pezza ciclopica in allungo sulla capocciata al vetriolo e angolatissima di Pasalic. E un giro di lancette più tardi è De Sciglio a murare una botta a colpo sicuro di Hateboer. L'Atalanta è più graffiante, la Juve invece nei primi 25 minuti è leziosa e imprecisa sulla trequarti e non trova sbocchi in area. Nella ripresa il tema è identico. Con l'Atalanta in avanti a fare gioco e la Juve ingarbugliata in fase di costruzione e complessivamente in ombra. Al 12' l'Atalanta passa in vantaggio: Barrow riscatta il rigore sbagliato pennellando da destra l'assist per la capocciata di Gosens che gonfia la rete. Vantaggio meritato e Juve chiamata ad una tempestiva reazione. L'Atalanta continua a piantare le tendine nella metà campo avversaria. La Juve però dove non arriva con il gioco, punge con il talento e la classe dei sui punteros. Al 29' azione flipper nell'area nerazzurra e zampata nel mucchio letale di Higuain con la palla deviata da Toloi che s'infila nell'angolino: 1-1. E bianconeri rimessi in carreggiata dal Pipita. Che al 37' regala il bis di piatto e a centro area su assist del primo sganciamento offensivo del match di Cuadrado. Ne pressi del 90' arriva pure la scintilla di Dybala con l'azione personale magistrale del 3-1. Passivo decisamente troppo pesante per l'Atalanta. E' la dura legge della prima della classe che si abbatte su un' Atalanta comunque brillante e pronta per la sfida di Champions alla Dinamo Zagabria.​
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Novembre 2019, 12:34

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