Hackett da sogno, l'EA7 batte il Bayern:
per Danny boy 17 punti nell'ultimo quarto

Hackett da sogno, l'EA7 batte il Bayern: ​per Danny boy 17 punti nell'ultimo quarto

di Fabrizio Ponciroli
MILANO - Lunga vita a Daniel Hackett. In un Forum gremito e con tanti tifosi in tenuta nera, come espressamente richiesto dalla società per la “All-Black Night”, l’Olimpia supera, con grandissima sofferenza e solo al fotofinish, l’ostacolo Bayern Monaco (83-81), facendo un passo decisivo verso le tanto agognate Top 16 di Eurolega (manca ancora la matematica certezza: conferma il 4° posto, lasciando i tedeschi in coda con un solo successo).





Gara sempre in salita per i biancorossi, spesso deficitari in difesa e, di fatto, salvati da un Hackett strepitoso (25 punti a referto e, soprattutto, il canestro della vittoria sulla sirena). Non pervenuto, invece, Brooks, mai in partita ma, per fortuna, la sua assenza sul parquet non ha inciso. Il Bayern fa subito sul serio e prova a scappare via. È Ragland a scuotere l’Olimpia.



Con fatica, la squadra di Luca Banchi chiude la prima frazione avanti (20-19) ma con problemi a livello difensivo preoccupanti. Milano va a sprazzi ma, per fortuna, dalla lunga distanza, i risultati sono incoraggianti. All’intervallo, tuttavia, il punteggio premia gli ospiti (38-37), a conferma delle difficoltà incontrate dai biancorossi. Sempre più adrenalina in campo alla ripresa. Milano si innervosisce, l’arbitraggio fa discutere e il Bayern mantiene la testa avanti.



L’Olimpia è, tuttavia, squadra navigata: i biancorossi si riaccendono nuovamente. Si decide tutto nell’ultimo periodo. Hackett indossa i panni del supereroe. Gli ultimi due minuti sono da cardiopalma.



Il Bayern lotta come un leone ma Hackett è in the zone. L’ultimo canestro, quello della vittoria, scatena il Forum che festeggia il suo eroe.

Così Banchi a fine match: «Siamo entrati in bonus presto nel quarto periodo e siamo stati costretti a rifugiarci nelle iniziative personali. Hackett è stato incredibile in attacco ma tutta la squadra ha fatto di tutto per avere la meglio su un Bayern che non ha mai mollato».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Dicembre 2014, 10:04