Weinstein, lo psichiatra Morelli choc a 'Le Iene': "Ogni donna può diventare una prostituta"
Secondo Morelli, quindi, alle attrici che hanno denunciato le molestie di Weinstein la situazione sarebbe sfuggita di mano: «Non avevano capito che i produttori sono persone fredde e manipolatrici, capaci di individuare e sfruttare ogni situazione di debolezza. Weinstein, ad esempio, non cercava piacere sessuale, ma voleva solo dominare e umiliare quelle attrici in virtù del suo potere. Non è uno stupratore ma un uomo che esercita la sua azione di dominio come modalità relazionale: guardate il gelo negli occhi delle donne che gli stavano accanto. Dovrebbe ammettere i suoi problemi e rivolgersi ad un ottimo psicoterapeuta».
Morelli poi rincara la dose e spiega perché non ritiene quello di Weinstein un caso di violenza sessuale: «Non esistono donne sante, tutte mirano a ottenere vantaggi, che non sono necessariamente economici, ma anche affettivi. A 21 anni sei dentro una psicologia sognante ed in questo stato sei più facilmente preda dell’uomo dominatore. La violenza, quindi, è psicologica ma non sessuale. Ma se dovessimo portare la violenza psicologica in tribunale, sarebbe coinvolto il 90% della popolazione di un paese: casi di questo tipo sono anche dei 'sì' al capo quando si vorrebbe dire di no, ed è un aspetto che coinvolge anche moltissimi uomini. In questo caso bisogna sapere che qualsiasi successo si voglia raggiungere deve basarsi sulle proprie capacità».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 22:49
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