Stash a Verissimo: «Dopo il buio ho incontrato Giulia, il sole della mia vita. Prego sempre per nonno. I numeri? Non ci penso più»

Il cantante dei The Kolors è stato ospite nel salotto di Silvia Toffanin

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di Redazione web

Stash è stato ospite nella domenica pomeriggio 17 marzo di Verissimo. Il cantante dei The Kolors ha raccontato a Silvia Toffanin il periodo felice che sta vivendo in questo momento della sua vita. Il frontman, però, non ha parlato solo di musica ma anche dell'amore per la sua famiglia, la moglie Giulia e le loro bambine Grace e Imagine. Spazio, poi, ai periodi bui. «I The Kolors sono insieme da 15 anni, abbiamo fatto tanta strada». Toffanin, inoltre, ha fatto una graditissima sorpresa alla band: gli ha consegnato il loro primo disco di platino per "Un ragazzo, una ragazza".

Stash a Verissimo 

«Io e i ragazzi siamo felicissimi di come stia andando la canzone "Un ragazzo, una ragazza" – ha detto Stash –. Mia mamma è contentissima, mi chiama ogni sera perché a lei, più che il successo, interessa come sto io. Sto vivendo un periodo molto bello della mia vita. Il successo è il risultato di tanti fallimenti che, alle volte, ti fanno sentire perso e al buio. Ora, non sono qui a fare il filosofo, ma posso dire che sono proprio quei momenti che ti aiutano a crescere e a farti capire la strada da prendere. È ciò che è successo a noi. Ci preoccupavamo tanto dei numeri, mentre quando abbiamo inciso "Italodisco" avevamo deciso di non pensarci ed è stato un successone».

Poi, Stash ha rivelato: «Il periodo più difficile della mia vita è stato quando mi sono trasferito a Milano perché mi sono sentito tanto solo, avevo lasciato tutti a Napoli. Poi, senza programmare nulla, ho conosciuto Giulia, il sole della mia vita con la quale ho creato una bellissima famiglia. Suono sempre con le mie bambine, faccio sentire loro le canzoni e Grace suona anche con me. Ci divertiamo un sacco». 

Stash papà

Il cantante ha anche parlato del suo essere papà: «Io mi sento molto bene nei panni del papà.

Ci sono delle volte in cui gioco e mi diverto con le mie bambine e altre situazioni in cui sono costretto a dire dei "no". Penso, però, che siano proprio quei "no" a fare crescere un bambino. Sono più importanti dei "sì" perché innescano quel meccanismo che fa cercare una soluzione alle bambine».

Il nonno

Una persona fondamentale nella vita del cantante è stato il nonno: «Mio nonno mi ha insegnato tante cose ma il più grande regalo che mi ha trasmesso è stato il concetto e l'idea di avere sempre dei progetti in mente, lavorare sempre a qualcosa. Penso che questo insegnamento sia stato fondamentale e io sto cercando di trasmettere tutto alle mie figlie. Io dedico sempre una preghiera a mio nonno perché mi piace sentirlo vicino». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Marzo 2024, 17:38
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