Medico accusato di ipnotizzare pazienti per violentarle, la moglie a Pomeriggio 5: "Non è in grado di farlo"


di Emiliana Costa
A Pomeriggio 5 arriva il caso del medico di base di Alba, Marco Vito Surdo, agli arresti domicialiari per presunte violenze sessuali alle pazienti dopo averle ipnotizzate. Il medico raggiunto al citofono dall'inviata della trasmissione, risponde che non può parlare essendo in stato di arresto.

È la moglie, intercettata in macchina, a dare la sua versione dei fatti: "Mio marito è innocente, non è in grado neanche di ipnotizzare. A causa di questa vicenda non stiamo bene né noi né lui". Parla anche un medico amico di Surdo: "Nessuno sotto ipnosi fa cose che non farebbe normalmente".



LA VICENDA
Avrebbe ipnotizzato le pazienti per poi abusare di loro. Un medico di 56 anni di Alba, Marco Vito Surdo è stato arrestato dalla sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Asti e dai militari della Compagnia Carabinieri di Alba. Ora si trova agli arresti domiciliari, a seguito dell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Asti Federico Belli.

Al medico vengono contestati diversi episodi di violenza sessuale, compiuti dal 2012 al 2016, nei confronti di almeno tre giovani pazienti. Le indagini, dirette dal pm Delia Boschetto, erano state avviate nel 2016. Poliziotti e carabinieri hanno "sentito persone informate sui fatti, eseguito intercettazioni telefoniche ed effettuato perquisizioni domiciliari, facendo emergere elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate" spiega la procura in una nota. Tutta l'attività investigativa era partita da una prima querela sporta da una donna che aveva denunciato di aver subito atti sessuali contro la propria volontà.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Giugno 2018, 12:28
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