Milly Carlucci e Maria De Filippi, in tribunale
per il programma più votato sui social

Milly Carlucci e Maria De Filippi, in tribunale per il programma più votato sui social

di Michela Allegri

Una sfida fra trasmissioni televisive di successo combattuta a colpi di link, followers e like sulle pagine web, finisce al vaglio della Procura di Roma. A contendersi lo scettro di programma social dell'anno, al centro della disputa giudiziaria, ci sono “Amici” di Maria De Filippi e “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci. Una schiera di sostenitori della regina di Mediaset avrebbe diffamato in diretta la rivale di Rai Uno, accusandola attraverso Fb di avere aperto account fasulli per guadagnare sostenitori virtuali e sbaragliare la concorrenza.
La Carlucci, però, ha sporto denuncia per diffamazione. E il pubblico ministero Nadia Plastina, titolare del fascicolo, ha deciso di convocare in Procura la De Filippi, che verrà ascoltata come persona informata sui fatti. Il magistrato vuole stabilire se la conduttrice fosse al corrente del fatto che dal sito web intitolato "Trash Italiano" fosse stata messa in atto una campagna a suo sostegno e volta ad affossare la contendente.

Non è tutto. Le accuse alla Carlucci sarebbero rimbalzate sul web in modo vorticoso, dopo essere state rilanciate da un account Twitter che porta il nome della De Filippi. Gli inquirenti vogliono verificare se la presentatrice Mediaset fosse consapevole della situazione. La querela della Carlucci, che è contro ignoti, risale al maggio dello scorso anno. La showgirl ha incaricato un avvocato di agire in sede legale contro la campagna denigratoria messa in atto nei suoi confronti, in occasione del Premio Tv andato in onda su Rai Uno il 25 del mese. Nella parte dedicata al Premio Regia Televisiva, infatti, era stata istituita una sezione speciale per il programma più votato attraverso i social. A sfidarsi sul palco, “Amici”, “Ballando con le stelle” e “The Voice”.
 

DIRETTA
Durante la diretta, a poche ore dalla proclamazione, una serie di tweet firmati @defilippi_M e rilanciati vorticosamente nella pagina Facebook "Trash Italiano" aveva accusato la Carlucci di aver manipolato le votazioni, sfruttando profili falsi. La conduttrice Rai, a un passo dalla vittoria, era stata tacciata di aver “taroccato” le preferenze. Alcuni fan avevano puntato il dito sul numero apparentemente sproporzionato di voti raccolti da “Ballando con le stelle” in un lasso di tempo molto ridotto. Le insinuazioni avevano poi fatto il giro della rete creando alla Carlucci e al programma enormi danni d'immagine. Il premio, a causa delle polemiche, era stato declassato in semplice menzione.
La Carlucci aveva poi risposto con una nota il giorno seguente: «Qualcuno ha avanzato dei sospetti sulla regolarità delle nostre votazioni e questo non posso accettarlo. Può darsi che abbiano deciso di boicottarci visto il successo che stavamo ottenendo? Comunque ho girato tutti gli elementi a un avvocato che valuterà se ci siano gli estremi per agire sia contro gli autori di tale azione, sia contro chi ci ha diffamato pensando che la rete sia un far west dove poter impunemente offendere le persone». Ora sarà la Procura a stabilire chi sia il responsabile della “bravata”.

Riceviamo e pubblichiamo. In tale articolo si riferisce di una vicenda oggetto di indagine della Procura della Repubblica di Roma, avviata a seguito di una denuncia contro ignoti presentata dalla signora Milly Carlucci, in ordine ad una ipotesi di diffamazione nei suoi confronti derivante dalla pubblicazione di alcuni tweet sul profilo Facebook denominato “Trash Italiano”.
I fatti riportati in tale articolo e le espressioni allusive ivi utilizzate sono idonei a generare nel lettore il convincimento che oggetto delle indagini sia anche un qualche comportamento di Maria De Filippi, ma tale circostanza è destituita da ogni fondamento. E’ ad esempio del tutto inverosimile il fatto che “gli inquirenti vogliono verificare se la presentatrice Mediaset fosse al corrente della situazione”, essendo evidente che “essere al corrente” di qualcosa non costituisce reato e pertanto non vi è motivo di indagare al riguardo. Si precisa che non esiste alcun addebito a carico di Maria De Filippi.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Febbraio 2016, 19:47