Lorenzin, ira su Report: "Sui vaccini grave disinformazione"
di Antonio Caperna
Alcuni si sviluppano solo sulla pelle mentre altri crescono in bocca, gola (distretto testa-collo) o nel tratto genito-urinario: per esempio il collo dell'utero, il tessuto in cui è più frequente il tumore causato da HPV, ma anche l'ano o il pene. «La puntata di Report è piena di inesattezze - afferma Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive Istituto Superiore di Sanità -. Per ora non c'è alcuna evidenza scientifica che il vaccino il provochi eventi avversi. Non c'è dunque motivo di allarmare la popolazione».
Va giù duro anche il ministro Lorenzin: «Diffondere paura propugnando tesi prive di fondamento e anti scientifiche è atto di grave disinformazione. Il vaccino anti HPV è sicuro e di grande efficacia, a differenza di quanto è stato fatto affermare sulla tv pubblica, senza alcun contraddittorio». Sulla necessità di una «farmacovigilanza più attenta, seria e attiva» punta il noto farmacologo, Silvio Garattini mentre dalla parte di Report si schiera Beppe Grillo («L'informazione libera non si tocca #IoStoConReport»), rilanciando il comunicato della trasmissione Rai: Come abbiamo detto ieri sera in onda: l'inchiesta sull'anti-Hpv non è contro l'utilità dei vaccini, si tratta in tema di prevenzione della scoperta più importante degli ultimi 300 anni. Abbiamo parlato di farmacovigilanza: cosa accade quando ti inietti il vaccino e hai una reazione avversa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2017, 08:57
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