Finanziamenti al locale di prostituzione gay, dopo il servizio delle Iene il sito dell'Unar è down

Finanziamenti pubblici al locale di prostituzione gay, dopo il servizio delle Iene il sito dell'Unar è down
Sgomento su Twitter dopo il servizio de Le Iene che ha denunciato il finanziamento da parte dell'Unar di una finta associazione culturale dove in realtà vengono praticate orge e prostituzione. Il sito dell'Ufficio anti discriminazioni razziali all'interno del Dipartimento Pari opportunità della presidenza del consiglio è down, probabilmente per i troppi accessi e l'indignazione corre sui social. In molti chiedono al presidente del Consiglio Gentiloni la chiusura dell'organismo: «Una boiata che va semplicemente chiusa. Il servizio de #leiene di oggi è solo una conferma in più», si rincorrono i tweet. «E poi lasciano i Comuni senza finanziamenti», si lamenta qualcuno, «Non ci sono soldi per occupazione giovanile ma per "associazioni" gay dove si prostituiscono si?», cinguetta qualcun altro. «E' un magna magna legalizzato», scrivono gli internauti, e qualcuno si abbandona anche a battute per prenderla con un'ironia di dubbio gusto. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2017, 09:32
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