Lampedusa, Claudio Amendola: “Era un dovere,
basta propaganda sulla pelle dei migranti”

Lampedusa, Claudio Amendola: “Era un dovere, basta propaganda sulla pelle dei migranti”

di Donatella Aragozzini
La fiction Rai torna a fare servizio pubblico, trattando in Lampedusa Dall'orizzonte in poi, due puntate in onda il 20 e 21 settembre in prima serata su Rai1, uno dei temi più caldi e drammatici del nostro paese: gli sbarchi incessanti sulle coste siciliane e la tragedia dei migranti che perdono la vita in mare.

Nata da un'idea di Claudio Amendola, dopo essersi «emozionato davanti a un racconto di un comandante della Guardia Costiera» tre anni fa a Vieni via con me, la miniserie, prodotta da Nicola e Marco De Angelis per Fabula Pictures e diretta da Marco Pontecorvo, è ambientata «tra il 2008 e il 2010, per evitare di rincorrere la realtà spiega Andrea Purgatori, che ha firmato la sceneggiatura Nella fiction ci fermiamo al racconto del salvataggi, lasciando un punto interrogativo su cosa accadrà ai migranti. È stata materia complessa da raccontare, con il rischio di scivolare nella retorica. Lampedusa è un'isola accogliente che però si è esasperata: abbiamo messo in scena tutti i punti di vista, non abbiamo censurato nulla». 

«C'è stata grande disinformazione sull'argomento e c'è ancora prosegue Amendola, che interpreta il nuovo responsabile della Capitaneria di Porto appena arrivato da Roma Si fa troppa propaganda, questo è un argomento importante, non deve essere un bieco mezzo per racimolare voti. Quando sono una massa, i migranti vengono considerati un problema, presi uno a uno sono persone. La Rai doveva fare questa miniserie e anche vantarsi di averla fatta».

Di «strumentalizzazione» parla anche Carolina Crescentini, qui nei panni di Viola, a capo del centro di prima accoglienza dell'isola, che confessa: «L'impatto è stato forte, quello che ho visto lì, e che non posso dimenticare, mi ha fatto cambiare il mio punto di vista». La Rai, insieme ai produttori, sta ora «lavorando per la vendita internazionale della fiction fa sapere De Angelis è un prodotto da esportare: i pubblici esteri hanno bisogno di aprire più gli occhi, è un argomento che deve essere analizzato da tutta l'Europa, che su questo tema non ci sente molto».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2016, 08:57
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