Montalbano vola, alla decima stagione
sfiorati gli 11 milioni di spettatori

Montalbano vola, alla decima stagione sfiorati gli 11 milioni di spettatori

di Donatella Aragozzini
ROMA - Un successo senza paragoni, che non conosce flessioni ma anzi cresce con il tempo.

Mentre gli altri programmi tv devono fare i conti con la frammentazione degli ascolti determinata dal moltiplicarsi dei canali free del digitale terrestre, Il commissario Montalbano è riuscito lunedì scorso, con il primo dei due episodi inediti di questa decima stagione, Una faccenda delicata, a battere se stesso: a seguire la nuova avventura del burbero poliziotto nato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti sono state ben 10.862.000 persone, pari al 39,06% della platea televisiva.

E pensare che nel 2008, in un'epoca in cui la tv generalista aveva come unica concorrente la pay tv, aveva fatto gridare al miracolo televisivo il 37,5% di share ottenuto dall'episodio La vampa d'agosto, che aveva incollato al teleschermo 9.219.000 telespettatori: da allora la serie targata Palomar è riuscita a mettere a segno ben altri tre record, nel 2013 con Una voce di notte (10.223.000 telespettatori e il 36,43% di share) e Una lama di luce (10.715.000 e il 38,13%) e appunto lunedì scorso con questo nuovo, incredibile risultato. 

«È un prodotto di alta qualità – spiega Giorgio Simonelli, esperto di tv – c'è il paesaggio che conta ancora molto, c'è Zingaretti e soprattutto c'è la storia: il segreto di questo successo è Camilleri, che riesce a fare un grande discorso filosofico sul male del mondo in maniera non noiosa e nemmeno pretenziosa come fanno gli americani, conservando una buona dose di ironia. E infine certamente è molto sapiente la distribuzione perché non c'è troppo ma allo stesso tempo quando non c'è non sparisce, perché vanno in onda le repliche».

«È molto bello vedere come un prodotto molto curato dal punto di vista della creazione, della qualità degli attori, della scrittura riesca ad avere una stagione che, pur non essendo certo la prima, registra il più alto risultato dagli esordi della sua storia – ha commentato il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall'Orto – Quando c'è qualità i prodotti hanno una vita molto lunga». Una vita lunga e, in questo caso, anche internazionale, se pensiamo che la Rai è riuscita ad esportare Montalbano in ben 65 paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti, di solito piuttosto chiusi nei confronti delle produzioni estere, l'Australia e persino l'Iran. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Marzo 2016, 09:24
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