Gene Gnocchi nella bufera dopo la battuta: "Il maiale di Roma è femmina, si chiama Claretta Petacci"

Gene Gnocchi nella bufera dopo la battuta: "Il maiale di Roma è femmina, si chiama Claretta Petacci"
Bufera e proteste sul web contro Gene Gnocchi, nelle foto, dopo una sua battuta a “DiMartedì”, riferita alle foto rilanciate nei giorni scorsi da Giorgia Meloni. «E’ un maiale femmina. Si chiama Claretta Petacci”, ha detto il comico durante il suo spazio, tirando dunque in ballo l’amante di Benito Mussolini. Insorgono la destra e il centrodestra. Dure repliche al comico arrivano da Fratelli d’Italia. E se Rachele Mussolini, consigliere comunale a Roma con la Meloni, parla di turpiloquio greve e sciatto, AlessandraMussolini (Forza Italia) attacca: «Gnocchi, tu sei un verme».

'Blitz' dei militanti faentini di Forza Nuova, la scorsa notte, fuori dall'abitazione di Gene Gnocchi, per protestare contro la satira del comico durante la trasmissione su La7 'Di martedì', che ha avuto ad oggetto anche la figura di Claretta Petacci. Gli esponenti del movimento di destra hanno affisso, sulla cancellata della dimora dell'artista uno striscione con scritto "Vigliacco".

«Un omuncolo patetico, un insipido comico che, per rimanere aggrappato all'onda dello spettacolo, si ritrova ad offendere anche i morti - interviene in una nota Desideria Raggi, responsabile provinciale per Forza Nuova - Un vigliacco che dimostra tutta la sua viltà e pochezza paragonando la scrofa di Roma a Claretta Petacci, un prodotto sottovuoto addestrato alla comicità più becera dal solito antifascismo stantio che, come in tante altre occasioni, sputa sull'onore di un defunto impossibilitato dunque e difendersi».

Quindi, prosegue in un altro passaggio della nota l'esponente di Forza Nuova, «non è forse sessismo paragonare una donna ad una scrofa? Perché non sento starnazzare le femministe, a partire dalla Boldrini, in difesa di Claretta? Le paladine dell'uguaglianza e della libertà femminile non ne faranno mica una questione storico-politica sgretolando così la loro tanto acclamata coerenza, sempre che di questa ve ne sia prova?».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2018, 13:52
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