Alessandro Borghese, due gusti sono meglio di uno: lo chef si sdoppia in tv

Alessandro Borghese, due gusti sono meglio di uno: lo chef si sdoppia in tv

di Donatella Aragozzini
«Un 2018 scoppiettante». Così Alessandro Borghese commenta l'inizio del nuovo anno, che lo vede impegnato nelle registrazioni della terza stagione di Cuochi d'Italia, proprio mentre arriva in tv la seconda, dal lunedì al venerdì alle 19.30 su Tv8 a partire dal 15 gennaio, e con i nuovi episodi di Alessandro Borghese - 4 ristoranti al via il 16 gennaio in prima serata su Sky Uno HD. «La gente si deve abituare, quindi il format non cambia – spiega a proposito del programma quotidiano, che dopo il buon riscontro di pubblico ottenuto in autunno è stato spostato in una collocazione più prestigiosa, il preserale – avremo venti nuovi cuochi, ognuno proveniente da una diversa regione, e la cosa divertente è che siamo al cospetto di professionisti, persone che ti danno la possibilità di imparare tantissimo, di conoscere anche piccole realtà in luoghi sperduti».
I venti protagonisti, «tutti molto competitivi e agguerriti», si daranno battaglia a due a due in una doppia manche che li vede alle prese prima con il piatto tipico di una regione dell'uno e poi con quello dell'altra, giudicati dagli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito, quindi i vincitori di ogni puntata si sfideranno nel secondo turno e così via fino alla finale che incoronerà il “Miglior Cuoco Regionale d’Italia”.
«Il programma è un po' sopra le righe sulla velocità – continua Borghese – Io cerco di tenere il ritmo ben sostenuto, è una mezz'ora al cardiopalma». Formula invariata anche per 4 ristoranti, che nei nuovi episodi viaggerà ancora da Nord a Sud – «sempre con una puntata estera, questa volta dalle parti di Monaco di Baviera, perché l'Italia con il ristorante è ovunque» – alla ricerca ad esempio della miglior osteria bolognese, del miglior locale con cantina del Friuli Venezia Giulia, della migliore cucina dei “carruggi” di Genova. Con una piccola grande novità: un ulteriore bonus di 5 punti che Borghese assegnerà a chi gli avrà preparato, durante l'ispezione, il piatto migliore a base di un ingrediente che accomuna i quattro ristoranti in gara, che verrà svelato solo alla fine della puntata e che «fa sì che abbiamo anche altri argomenti a tavola». E per il futuro? «Ci sono ancora tante zone da visitare, come il Molise e la Sardegna – dice – e mi piacerebbe tornare in Toscana, perché siamo stati solo in Versilia».
Alessandro Borghese, al timone del programma sulla cucina regionale d'Italia e della sfida tra ristoratori, ad ottobre ha aperto a Milano il suo primo ristorante, “AB – Il lusso della semplicità”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Gennaio 2018, 13:29
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